Roberta Ragusa, a Chi l’ha visto parla un nuovo testimone
Nuovo testimone per il caso Roberta Ragusa: parla un tunisino a Chi l'ha visto
In settimana erano circolate delle indiscrezioni su un nuovo testimone che nella notte della scomparsa di Roberta Ragusa poteva aver visto qualcosa di importante. Queste testimone c’è e ieri ha parlato in diretta a Chi l’ha visto mostrando anche il suo volto. Sul fatto che possa essere attendibile o meno invece risponderanno gli investigatori che dovranno cercare di capire se il tunisino stia dicendo o meno la verità.
Come mai la sua testimonianza è arrivata solo oggi a più di un anno dalla scomparsa della donna? E’ presto detto: il tunisino non guardava mai la tv prima; era impegnato con il lavoro o con altro. Da qualche mese invece è agli arresti domiciliari e per questo segue molto di più la cronaca italiana e si informa tramite internet. Ha scoperto così la storia di Roberta Ragusa e l’ha ricoleggata a un episodio che è accaduto proprio a lui.
La notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012 l’uomo avrebbe visto qualcosa. Si trovava più o meno nello stesso punto descritto da Loris Gozi. Racconta di aver visto due uomini, uno dei quali potrebbe somigliare molto a Logli, lo descrive con la faccia allungata e con altri dettagli. Quello che gli è rimasto impresso nella notte è stata l’azione dei due, si comportavano come se volessero disfarsi di qualcosa. L’uomo non ricorda se ha visto un materasso o un sacco nero, come quello della spazzatura. Forse i due volevano bruciare qualcosa?
Questa è la testimonianza del tunisino che potrebbe collegarsi a quella che sembra la nuova pista seguita dagli inquirenti. Un omicidio preterintenzionale, con la morte di Roberta avvenuta per un puro incidente ma nascosta poi dal suo assassino.