Milano, rapina in casa di anziani: picchiati e sequestrati
Una coppia di coniugi milanesi è stata svegliata da due banditi introdottisi nel loro appartamento e che li hanno tenuti in ostaggio fino a quando non hanno trovato bottino
Si sono risvegliati solo per trovarsi, letteralmente, in un incubo la coppia di anziani milanesi che ieri notte è stata sequestrata in casa ed infine derubata da due malviventi ancora non identificati. La coppia, 89 anni il marito e 73 la moglie, risiede in via Padova, nella zona nord di Milano, ed era pacificamente addormentata quando è stata svegliata dalla coppia di rapinatori che li ha tenuti in ostaggio per un paio d’ore, allontanandosi poi alle prime luci dell’alba con il maltolto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due criminali, non ancora identificati, si sono introdotti nell’appartamento intorno alle 4 di notte, forzando la porta d’ingresso senza essere sentiti; i due, sui 30 anni di età e coi visi tenuti in ombra dai cappucci delle felpe, hanno risvegliato i due coniugi armati di un coltello e di un grosso cacciavite e hanno cercato di imporgli di consegnare tutto il possibile. Il marito si è opposto, rifiutandosi categoricamente di rivelare ai due dove si trovasse il contante, scatenando la reazione violenta dei criminali che l’avrebbero preso a pugni sulle spalle e al viso cercando di indurlo a cedere, senza migliore esito. I due si sono quindi risolti a fare da se, mettendo letteralmente a soqquadro l’appartamento fino a trovare una cassetta metallica contenente 10000 euro in contanti, a cui hanno aggiunto 150 euro prelevati dal portafogli dell’uomo; solo a questo punto, quando oramai erano le 6 del mattino, si sono risolti ad andarsene, dileguandosi letteralmente con il bottino. I due anziani coniugi, una volta rilasciata la loro deposizione agli agenti di polizia, hanno categoricamente rifiutato di farsi portare al pronto soccorso per eventuali accertamenti sul loro stato di salute.