Padova, il bimbo conteso torna da suo papà
Un'altra pagina nella triste vicenda del bambino conteso di Padova: la Corte d'Appello di Brescia ha deciso che deve stare con il papà
La storia del bambino conteso di Padova la conosciamo tutti. La vicenda ebbe inizio con il video choc mostrato per la prima volta a Chi l’ha visto e poi tutti iniziarono a interessarsi della storia. La mamma del bambino per diverse settimane dopo aver perso la custodia del piccolo, portato in una casa famiglia, era andata in tv per parlare di quello che realmente era successo. Lo stesso aveva fatto il suo papà con una versione completamente diversa. Più di un mese fa il bambino era stato affidato alla mamma e aveva così lasciato la casa famiglia in cui viveva. Ieri però l’ennesima pagina di questa vicenda: il bambino torna con il suo papà, lo ha stabilito la Corte D’Appello di Brescia. Il dispositivo sarà attivo da oggi per cui il piccolo lascerà la casa in cui ha vissuto con la mamma per andare a Padova da suo padre dove frequenterà la scuola.
“Sono contento, spero che ora su nostro figlio si spengano finalmente i riflettori” queste le parole del papà del bambino.
Nella sentenza ricompare la parola PAS che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere. Secondo gli esperti il bambino sarebbe affetto dalla sindrome di alienazione genitoriale e per questo motivo dovrà essere affidato a suo padre. Si scatenerà di certo una nuova polemica in particolare in merito al fatto che la PAS non può essere riconosciuta come una sindrome nè tantomeno come una malattia. Di questa storia quindi di parlerà ancora ma speriamo che a soffrire non sia il bambino che ha diritto a una vita serena.