Amministrative 2013: si vota in 14 capoluoghi, grande attesa per Roma
Mancano pochi giorni al turno di elezioni amministrative che vedranno coinvolte numerose città italiane. A Roma la sfida più importante, dove Alemanno tenterà di riconfermarsi.
Tutto pronto per le elezioni amministrative che si svolgeranno domenica 26 e lunedì 27 maggio, che coinvolgeranno circa sette milioni di italiani. Gli eventuali ballottaggi si terranno il 9 e 10 giugno. Gli unici due capoluoghi di regione coinvolti saranno Roma e ancona mentre i capoluoghi di provincia saranno 14: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo.
I comuni interessati invece saranno 564. Dal 21 maggio tutti gli uffici dei comuni interessati resteranno aperti fino alle 19.00, per consentire il recupero da parte dei cittadini delle tessere elettorali.
Una novità riguarderà i comuni con abitanti superiori alle 500o unità: i cittadini potranno esprimere una doppia preferenza, per avere la possibilità di votare due candidati di sesso diverso.
Il cosiddetto “silenzio” elettorale partirà dalla mezzanotte di venerdì. Saranno vietati per i candidati comizi, interventi in riunioni e partecipazioni ad ogni tipo di trasmissione radiofonica o televisiva.
Certamente il risultato più atteso sarà quello che verrà dal Comune di Roma, dove ben diciannove candidati si contenderanno la poltrona di sindaco della capitale. La sensazione è che la partita si svolgerà tra il sindaco uscente Gianni Alemanno, il candidato del PD Ignazio Marino e Marcello de Vito del Movimento a 5 Stelle. Secondo un sondaggio effettuato da Swg le percentuali previste per i candidati sarebbero le seguenti: al primo posto Marino, che si muove tra il 37% al 41%, segue Alemanno tra il 27% e il 31 %, chiude al terzo posto il grillino De Vito che viaggia tra il 23% al 27%. Il futuro sindaco di Roma dovrà far fronte a gravi problemi di bilancio, alle questioni riguardanti l’Atac e diverse problematiche generali legate ai trasporti, alla viabilità e alle infrastrutture.
Ad Ancona i candidati saranno dieci, ma lo scontro più probabile sarà tra il candidato del centrosinistra Valeria Mancinelli e quello del centrodestra l’ex questore di Pesaro Italo d’Angelo.