Magliana, minaccia di far esplodere la sua famiglia: arrestato
Poteva finire con una strage il raptus folle di un uomo che voleva uccidere e far esplodere la sua famiglia
L’episodio ha avuto luogo lunedì sera in via sillano, nella zona Magliana di Roma. Attimi di paura quando un rumeno di 40 anni ha picchiato la moglie e poi ha minacciato di far esplodere la propria abitazione con dentro i suoi tre figli. Sicuro che la moglie, una donna filippina di 34 anni, l’avesse tradito, e in stato di ebbrezza, é andato fuori di testa. Ha aperto il gas e con un accendino in mano, ha minacciato di far saltare in aria l’appartamento. In un primo momento, l’uomo aveva picchiato la moglie davanti ai figli minorenni, ma poi lei è riuscita a fuggire e ad avvertire il 112.
Il rumeno decide così di chiudersi in casa con i tre innocenti, ha aperto i rubinetti del gas e poi ha minacciato di far esplodere tutto. Per fortuna i carabinieri sono giunti in tempo e sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. Dopo aver tentato diverse volte un dialogo, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno cercato di persuadere il sequestratore, che si rifiutava di aprire la porta, a non compiere folli gesti. Alla fine, le forze dell’ordine sono riuscite a entrare in casa grazie a una finestra rimasta aperta, portando in salvo i tre bambini e portando via l’uomo in manette. Era già segnalato ai carabinieri, l’uomo che adesso è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale. È stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove è messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La moglie, invece, condotta all’ospedale Sant’Eugenio, è stata medicata alle ferite provocate dalla violenza del compagno. Starà lì per una settimana. Ancora una volta abbiamo a che fare con episodi di violenza sulle donne dovute alla gelosia. Fortunatamente la vicenda non ha avuto risvolti drammatici e moglie e figli sono sani e salvi.
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