Attualità Italiana

Anzio, bambina di 15 mesi aggredita dal sua cane: è grave

Una bambina di 15 mesi è stata aggredita dal cane di famiglia mentre era in braccio alla sua mamma: è stata portata con urgenza al Gemelli, le sue condizioni sono gravi

È successo ad Anzio in località Lavino, in provincia di Roma. Una bimba di 15 mesi è stata aggredita e morsa dal suo cane mentre era in braccio alla madre nel giardino del loro appartamento. Il cane, un pastore maremmano, ha azzannato la bambina dalla testa al collo. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio, la piccola vittima stava mangiando in braccio alla madre quando è stata improvvisamente assalita dall’animale. Il cane, ancora cucciolo, non era legato e per motivi del tutto sconosciuti, forse dovuti alla gelosia, si è scaraventato su di lei, ferendola gravemente. La madre della bimba, insieme alla nonna, ha subito chiamato i soccorsi. Il padre, convivente della madre, invece, non era in casa. Tempestivo l’intervento di un elisoccorso che ha trasportato la bambina ferita all’ospedale di Anzio. Successivamente è stata spostata e ricoverata d’urgenza al Policlinico Gemelli della Capitale. La piccola, in gravi condizioni, ha dovuto subire un intervento chirurgico. Alquanto insolita e imprevista l’aggressione da parte del cane della famiglia che fino ad allora non aveva mai dato segni di squilibrio tale da preoccuparsi. Al momento è stato affidato al servizio veterinario locale. I carabinieri della stazione di Lavinio stanno indagando meglio sull’accaduto. Un dramma che lascia un po’ spiazzati. Non è la prima volta che sentiamo parlare di cani domestici aggressori dei propri padroni. Ricordiamo, ad esempio, l’aggressione di un pitbull a una bimba di due anni, avvenuta l’anno scorso a Palermo. Anche a Pistoia un episodio simile aveva coinvolto una bambina di soli due mesi, aggredita dal suo cane, un husky che l’aveva azzannata alla testa. Non sappiamo precisamente cosa possa scattare nella mente di questi animali. È difficile in questi casi godere di un quadro generale che dia chiarezza nell’andamento dei fatti. Quello che sappiamo per certo, è che la bimba romana adesso è fuori pericolo.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

3 responses to “Anzio, bambina di 15 mesi aggredita dal sua cane: è grave

  1. é fuorviante e finto dire non sappiamo cosa possa accadere nella mente di questi animali, perchè non è così. sia perchè sono stati fatti tantissimi studi in merito e per fortuna abbiamo a disposizione conoscenze che prima ci sognavamo soltanto, sia perchè una buona fetta di responsabilità nei loro confronti l’abbiamo noi umani. non basta chiedersi cosa scatti nella loro testa, visto che siamo noi ad accudirli e crescerli, ci si deve chiedere anche :come era trattato il cucciolo del caso? cosa sappiamo di come viveva e di quello che succedeva in casa? la madre era consapevole del fatto che un cucciolo di cane ha bisogno dello stesso tempo e della stessa dedizione di un essere umano?era attenta a gestire l’interazione tra madre e bambino? viviamo in un periodo storico in un mai come prima si è fatto attenzione all’interazione tra uomo e animale domestico e si sono sperimentate e messe a frutto e in pratica le migliori teorie e il sapere più eccellente. Se abbiamo problemi col nostro cane, il fatto che questi si manifestino all’improvviso nell’80% dei casi è una menzogna, e allora è nostra responsabilità verso noi stessi e verso l’animale chiamare un educatore cinofilo!!! siamo noi che abbiamo scelto di prendere un cane!!

  2. Cara Annalisa, questo articolo non era completamente contro il cane. Il fatto è che quando non si hanno a disposizione molte fonti, possiamo solo dire che non sappiamo com’è andata, senza esporci più di tanto. Ti parla una persona (io) che sono cresciuta con un cane. Ma non posso farmi un corso o documentarmi sul comportamento degli animali per informare immediatamente su un fatto di cronaca.

    Grazie per il commento

    Buona giornata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.