Urbania, va a prendere il figlio all’oratorio e poi si impicca: la vittima è un 38enne di Jesi
Urbania, un papà va a prendere il figlio all'oratorio e poi si impicca. L'uomo aveva 38 anni e risiedeva a Jesi
A Urbania (provincia di Pesaro e Urbino), un uomo va a prendere il figlio all’oratorio e poi si impicca. La vittima è un 38enne di Jesi (provincia di Ancona). Prende il figlio all’oratorio e si impicca. È successo a Urbania, anche se la vittima era originaria di Jesi. Da otto anni, l’uomo abitava a Urbania. Il 38enne va a prendere il figlio all’oratorio, poi lo lascia a casa della cognata e, prima dell’arrivo della compagna, si toglie la vita. L.C. si impicca a casa, da solo. Un suicidio premeditato e di cui risultano ancora sconosciuti i motivi. Nessuno si aspettava quel tragico gesto.
L’uomo ha lasciato il figlio di tre anni, la compagna, il fratello e il padre. L.C. si era trasferito a Urbania poiché era lì che risiedeva la sua compagna. Il 38enne lavorava in una fabbrica tessile e tornava a Jesi solo per le feste. Lì aveva ancora molti amici. L’uomo va prima a prendere il figlio nell’oratorio e dopo essersi assicurato che stia bene, lo lascia dalla compagna. Torna a casa e si impicca allo stipite dell’armadio in camera da letto.
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La compagna, appena tornata a casa, lo ha trovato così. Ha cercato invano di rianimarlo e poi ha chiamato i soccorsi. Sembra che l’uomo non abbia lasciato messaggi. Sembra che l’uomo fosse depresso. Dunque, a Urbania c’è stato un suicidio che ha lasciato tutti sgomenti. La vittima era di Jesi, ma viveva da tempo nella cittadina umbra. Va a prendere il figlio all’oratorio e poi si impicca. Ancora sconosciute le motivazioni del tragico gesto.