Maltrattamenti in casa di cura, blitz in una struttura di Rovigo
Polizia e carabinieri hanno fatto irruzione all'alba in una casa di cura di Rovigo dove, secondo quanto emerso dalle indagini, i pazienti venivano maltratti tutti i giorni dal personale. Dieci persone sono state arrestate
Blitz dei da carabinieri del Nas e polizia all’alba agli “Istituti Polesani” di Ficarolo (Rovigo): dieci persone sono finite in manette per maltrattamenti a danno dei malati psichici ospitati nella casa di cura. Due degli arrestati si trovano all’interno della struttura al momento dell’irruzione delle forze dell’ordine, altre otto sono state prelevate dalle rispettive abitazioni.
L’indagine è partita dopo le segnalazioni di alcuni parenti risalenti allo scorso anno: sul corpo delle vittime avevano trovato lividi ed ecchimosi sospetti. E’ un quadro scioccante quello che emerge dalle indagini: nella casa di cura i maltrattamenti (schiaffi, pugni, spintoni ma anche umiliazioni e vessazioni) erano all’ordine del giorno. I familiari avevano chiesto spiegazioni agli inservienti riguardo i segni sul corpo ma il personale dell’Istituto trovava sempre giustificazioni legate alle precarie condizioni fisiche dei pazienti. Molti di loro infatti hanno disturbi motori derivanti dalle malattie psichiatriche.
Le indagini comunque ad oggi sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità di altre persone, eventualmente anche di soggetti esterni alla casa di cura.
OSPIZIO LAGER TROVATO A GENOVA
Intanto la notizia sta facendo velocemente il giro del web e ovviamente sta suscitando reazioni di sdegno e rabbia come accade di fronte a casi di maltrattamenti su bambini, anziani o persone inermi e invalide. Purtroppo i casi di cronaca che raccontano queste pagine violente non sono rari ma per fortuna i parenti spesso hanno il coraggio di denunciare ai primi sospetti.
CHIUSO OSPIZIO ABUSIVO AD ENNA
La violenza sciocca ancora di più quando, proprio come in questo caso, non si deve solo alla cattiveria isolata di una persona che agisce di nascosto ma è parte integrante di un sistema organizzato che si accanisce con i più deboli. E’ spaventoso pensare a bambini o anziani maltratti proprio nei luoghi in cui, come negli asili e nelle case di cura, dovrebbero essere più al sicuro. Si riaccende la polemica circa la necessità di video sorvegliare questi ambienti.
MALTRATTAMENTI DI BAMBINI IN CASA FAMIGLIA
Non capisco perche non vengoo controllate queste strutture con telecamere, emagari perche
non è possibile che queste telecamee siano anche visibili dagli stessi famigliari …
in fondo esiste skype per le persone sane perche non dovrebbe essere utilizzate per le persone malate …. e magari perche non estentere questa tecnologia ache negli asili nelle scuole e ei centri dicura .???
A londra controllano ogni angolo dellestrade perche non controllare questi istituti
bastava anche fare dei controlli random sui tabulati delle telecamere che registrio 24 ore su 24 senza sosta …
veramentenon capisco perche non farlo è incocepibile !!!