Cristina uccisa dal marito, parla la collega di cui lui si era invaghito
La confessione di Carlo Lissi ha confermato i sospetti degli inquirenti: è stato lui a sterminare la sua famiglia sabato sera. Dal movente esce il nome di un'altra donna, una collega di cui si era invaghito
Il triplice omicidio di Motta Visconti si tinge di nuovi inquietanti dettagli dopo la confessione di Carlo Lissi, il marito di Cristina, che dopo una notte di interrogatorio ha ammesso di aver assassinato moglie e figli. Il movente? La voglia di tornare libero. Alla base della sua frustrazione nella vita di coppia l’innamoramento per un’altra donna, una collega, che però racconta di averlo sempre respinto e di essere andata a convivere da poco con il suo fidanzato.
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Una donna coinvolta indirettamente in una vicenda tragica e assurda. Ovviamente lei non è indagata. Dal carcere di Pavia, dove è detenuto Lissi, è trapelato solo che è una dipendente della Wolters Kluwer, la multinazionale leader nel settore It di Assago (Milano) dove lavorava l’uomo, e che ha 24 anni. Lei stessa è stata sentita dagli inquirenti ai quali ha confermato il corteggiamento: “Era pazzo di me ma che potevo fare?”.
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Negli ultimi tempi le avances erano diventate più insistenti ma mai aggressive o moleste. Tutti sul posto di lavoro sapevano che Lissi era sposato e padre di famiglia ma lui non si preoccupava di nascondere l’invaghimento per la giovane collega. Lei comunque non ha mai minimamente pensato di cedere al suo corteggiamento: peraltro era fidanzata ed era appena andata a convivere con il suo ragazzo. Sapeva bene del suo matrimonio infelice: “Mi diceva di essere in crisi con la moglie” avrebbe detto a “La Repubblica”. I due quindi erano in confidenza: lei stessa non nega che tra di loro ci fosse una “reciproca simpatia” mai però sfociata in rapporti intimi. C’è stato qualche scambio di email sulla posta elettronica del lavoro ma non si erano mai sentiti neppure al telefono, anzi non aveva neppure il suo numero. Quanto questo sentimento platonico può aver influito nella mente di Lissi quando ha compiuto quella terribile strage sabato sera?