Acerra, morta suicida operaia della Fiat in cassa integrazione
E' morta suicida, ad Acerra (Napoli) un'operaia 47enne dlela Fiat. La donna era in cassa integrazione e si pensa che il tragico gesto sia dovuto alla sua situazione
Ad Acerra (in provincia di Napoli), è morta suicida un’operaia in cassa integrazione. La donna era in tale condizione occupazionale dopo aver lavorato per anni nello stabilimento Fiat di Nola. Si tratta di una donna di 47 anni, Maria B., operaia in cassa integrazione del reparto logistico Fiat a Nola. La donna è morta suicida quattro giorni fa, ma il cadavere è stato scoperto soltanto sabato sera. L’operaia si è uccisa nella propria abitazione martedì scorso.
A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa: erano preoccupati dei cattivi odori che provenivano dall’appartamento. Non sono chiare le modalità del suicidio, né tantomeno le motivazione.
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Certo è che la solitudine – dopo 4 giorni nessun parente o amico si è preoccupato della donna – e la sua condizione di cassa integrata abbiano potuto influire sulla decisione. Un’operaia della Fiat di Nola è morta suicida nel proprio appartamento.
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Era in cassa integrazione da qualche tempo ed evidentemente varie cause hanno portato la 47enne, di cui non sono state diffuse per intero le generalità, a compiere l’estremo gesto. Le autorità stanno indagando per ricostruire la dinamica della vicenda. L’episodio è avvenuto ad Acerra, in provincia di Napoli. Nelle prossime ore emergeranno ulteriori dettagli in merito. Un dramma probabilmente attribuibile alla solitudine e alla situazione economica non proprio agevole della 47enne, stando almeno alle prime indiscrezioni.