Ergastolano evaso Domenico Cutrì, fermati tre uomini

Ci sono novità sul caso dell’ergastolano evaso Domenico Cutrì. Sono stati fermati tre uomini del commando che lo ha fatto evadere. Si tratta di una parte delle sei persone che lunedì hanno consentito all’ergastolano di fuggire, facendo perdere ogni traccia. I tre fermati avevano assalito il furgone della Polizia penitenziaria a Gallarate.

Gli uomini fermati hanno un’età compresa tra i 20 e i 40 anni. A quanto pare si tratterebbe di persone fidate di Cutrì, anche se non sono suoi parenti. Attualmente non è noto dove le tre persone siano state arrestate, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbero essere state individuate tra Varese e Milano. Questi tre uomini avevano ricominciato a vivere normalmente, per non destare sospetti sull’agguato di lunedì, mirato all’evasione dell’ergastolano Domenico Cutrì. E’ probabile che le forze dell’ordine li tenessero sott’occhio fin dai primi momenti, senza però agire. Infatti uno di loro avrebbe potuto condurre i militari dall’ergastolano evaso lunedì pomeriggio. Domenico Cutrì viene considerato molto pericoloso, stando anche alla dinamica della vicenda dell’evasione, maturata nella sua famiglia.

Per quanto riguarda gli uomini fermati, a quanto pare sono stati interrogati per tutta la notte. Non si sa se abbiano rivelato dettagli importanti sull’ergastolano evaso. E’ probabile però che i militari siano a buon punto con le indagini, e nelle prossime ore si potrebbe arrivare ad una svolta. Non si sa se i Carabinieri siano sulle tracce degli altri tre componenti del commando che ha fatto evadere Domenico Cutrì lunedì pomeriggio. La speranza è che l’ergastolano si trovi ancora in Italia e che venga catturato al più presto. A preoccupare sono anche le parole della madre, che lo ha incitato a non consegnarsi affinché il sacrificio del fratello Antonino, morto nell’agguato, non sia stato vano.

Si attendono ulteriori aggiornamenti sull’ergastolano evaso Domenico Cutrì. La sua cattura è vicina?