Roma: incendio in ascensore, carbonizzato extracomunitario
Gravissimo incendio a Roma: muore carbonizzato un extracomunitario. I feriti ammontano a tre.
Gravissimo incidente a Roma: è scoppiato un incidente all’interno di un residence della Capitale che era abitato per lo più da famiglie di extracomunitari. Un uomo di origine straniera è morto carbonizzato e la conta dei feriti arriva a tre.
Questa mattina è scattato un allarme incendio in un residence di via Pieve di Cadore, nella zona di Monte Mario a Roma. L’edificio è stato invaso dalle fiamme e sono accorsi nel posto le ambulanze e le squadre dei vigili del fuoco.
Le prime indagini avrebbero ipotizzato che l’incendio sia stato provocato dallo scoppio di una piccola bomba di gas, avvenuta poco prima delle 6 di questa mattina. I pompieri, tuttavia, stanno procedendo con i primi accertamenti per accertare quale sia stata l’effettiva causa che abbia scatenato l’inferno di fiamme.
L’incidente avrebbe provocato la morte di un uomo extracomunitario, il cui corpo sarebbe stato rinvenuto carbonizzato durante le operazioni di soccorso. All’arrivo del 118 ammontavano a tre i feriti, tutti italiani: due persone sono state trasportate con estrema urgenza al Policlinico Gemelli della capitale, mentre il codice giallo è stato trasferito all’ospedale San Filippo Neri. Il più grave di loro risulta essere un agente di polizia dell’età di 40 anni che avrebbe riportato delle contusioni durante le operazioni di soccorso.
Questo edificio aveva visto la propria nascita negli anni Settanta e alla sua origine si presentava come una struttura adibita all’alloggio per gli studenti; con il trascorrere del tempo, tuttavia, era stato trasformato in un residence. L’edificio si sviluppa su sei piani ed è formato da tanti mini appartamenti di circa 35 metri quadri l’uno che si affacciano a ballatoi in comune.