Perugia, tenta di violentare una donna in strada minacciandola con un coltello
A Perugia una studentessa ventenne è stata vittima di un tentato stupro in strada. L'aggressore l'ha minacciata con un coltello
Ancora molestie a Perugia, dove un uomo ha tentato di violentare una donna in strada minacciandola con un coltello. Vittima delle molestie è una giovane studentessa russa dell’Università per Stranieri. Il suo aggressore è un 30enne. Intorno alle ore 4 di giovedì mattina la ragazza si stava recando dal fidanzato, e un uomo ha iniziato a seguirla dicendole: “Bella vieni qui, sono tranquillo“.
La ragazza cerca di superarlo ma lui diventa violento, e la prende con la forza in corso Bersaglieri portandola in un vicolo. Qui la giovane, una ventenne, ha cercato di sfuggire dalle sue grinfie, ma il 30enne ha tirato fuori un coltello per intimorirla. Nonostante le urla di aiuto della ragazza, nessuna persona del posto si è affacciata per soccorrerla. Fortunatamente nella colluttazione l’aggressore, che stava cercando di violentare la studentessa, è rimasto ferito e in questo frangente la ragazza è riuscita a scappare arrivando a casa del fidanzato. Subito dopo i due si sono recati in questura e hanno sporto denuncia. Gli agenti si sono immediatamente attivati per cercare il malvivente che aveva cercato di violentare la giovane in centro a Perugia, minacciandola con un coltello. Le immagini delle telecamere della zona che mostrano un 30enne magrebino già individuato per spaccio, che ha l’obbligo di dimora presso via Fabretti dalle ore 22 alle ore 7. Gli agenti si sono recati in casa sua e hanno trovato del sangue a terra. L’aggressore si era barricato nella sua casa e non voleva aprire la porta. Lo fa solo quando capisce che i Vigili del fuoco stanno per entrare con la forza. Altro sangue viene rinvenuto sui suoi indumenti. Ora il 30enne è stato arrestato con le terribili accuse di tentata violenza sessuale e lesioni nei confronti della donna.
Ancora una volta la violenza sulle donne emerge a gran voce. Episodi del genere non dovrebbero accadere, ma purtroppo il fenomeno è difficile da controllare.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News