Foggia, uomo ucciso a colpi di fucile e poi bruciato in auto
A Foggia il 42enne Pasquale Del Grosso è stato ucciso a colpi di fucile e poi bruciato nella sua auto. Fondamentali le testimonianze dell'amico
Orrore a Foggia, dove un uomo è stato ucciso a colpi di fucile per poi essere bruciato nella sua auto. Queste sono le rivelazioni riguardo la morte di Pasquale Del Grosso, 42 anni di Ordona, in provincia di Foggia. Del Grosso era titolare di un’auto parco presso Carapelle. Il suo corpo carbonizzato è stato ritrovato nella serata di ieri presso una campagna che si trova nella periferia di Ascoli Satriano (Foggia).
Nella sua automobile, una Lancua Thema, totalmente bruciata, è stato rinvenuto il suo corpo privo di vita. E’ stato un amico della vittima a lanciare l’allarme ai Carabinieri del comando provinciale di Foggia. A quanto pare questa persona si trovava con la vittima ieri sera, e stavano andando a Foggia. Lungo la provinciale 150 qualcuno li avrebbe aggrediti. L’agguato sarebbe stato compiuto da persone in possesso di armi. Mentre Del Grosso è rimasto nelle mani dei malviventi, l’amico è riuscito a fuggire. Mentre scappava ha però udito dei colpi di arma da fuoco.
Questo ha portato gli investigatori a pensare che Del Grosso sia stato ucciso lì, per poi essere trasportato nel luogo del ritrovamento dai suoi assassini. Ad un chilometro dall’auto bruciata della vittima, uccisa probabilmente a colpi di arma da fuoco, sono state trovate delle cartucce di fucile e anche tracce di sangue. Secondo quanto emerge dalle indagini, Del Grosso non era nuovo alle forze di Polizia. Lascia una moglie e due figli.
Saranno ora altre indagini a svelare maggiori dettagli su questa tragica vicenda, e soprattutto a comprendere chi abbia ucciso Del Grosso a colpi di fucile e perché. Si attendono ulteriori aggiornamenti sul delitto di Foggia.
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ENTRO LA SETTIMANA PROSSIMA SONO ATTESI I RISULTATI DEL DNA COMPARATO CON ALCUNI FAMILIARI DEL GIOVANE DEL GROSSO PASQUALE,IMPRENDITORE DI CARAPELLEE GESTORE DI UN AUTOPARCO IN ORTA NOVA,RIMASTO VITTIMA NELL’AGGUATO TESOGLI DA PERSONE A LUI NOTE E RITENUTE AMICHE.IL GIOVANE DEL GROSSO,PADRE DI 5 FIGLI,SEMBRA SI FOSSE RECATO AD UN APPUNTAMENTO CON UN AMICO INSIEME ALL’UNICO TESTIMONE SCAMPATO ALL’AGGUATO E RIUSCITO A FUGGIRE MENTRE I KILLER AMICI SPARAVANO AL DEL GROSSO DUE COLPI DI FUCILE AL PETTO E LA FIANCO A CIRCA DUE METRI DI DISTANZA DALLO STESSO. SEMBRA CHE L’AGGUATO SIA STATO PREMEDITATO DA TEMPO E NELLA CIRCOSTANZA QUALCOSA SIA ANDATO STORTO PER CUI GLI ASSASSINI SONO STATI COSTRETTI A BRUCIARE SIA IL CORPO CHE L’AUTOVETTURA DEL GROSSO PER LA PRESENZA DI TRACCE.
IL MOVENTE E’ DA RICONDURRE AD VECCHIO RANCORE DA PARTE DEGLI ASSASSINI AMICI CHE NUTRIVANO INVIDIA E GELOSIA CIRCA LA CONDIZIONE ECONOMICA E LAVORATIVA DEL DEL GROSSO.