Bologna choc, stalker rifiutato avvelena l’acqua di una donna
Choc a Bologna, dove uno stalker 45enne ha avvelenato l'acqua di una donna con morfina e cloroformio perché lei lo aveva rifiutato
Ancora un episodio di violenza sulle donne, avvenuto questa volta a Bologna. Qui uno stalker rifiutato da una donna le ha avvelenato l’acqua. Le forze dell’ordine lo hanno scovato. A quanto pare quest’uomo, un 45enne che lavorava come usciere presso l’università di Bologna, si era insinuato nell’ufficio della giovane donna iniettando con delle siringhe morfina e cloroformio nelle sue bottigliette d’acqua, così da avvelenarla.
Alla base dell’episodio choc ci sarebbe il rifiuto da parte della stessa, che lavorava come impiegata. Nel corso dei mesi precedenti lo stalker avrebbe chiesto alla donna di uscire con lui, ottenendo però un no alla sua volontà. Così sarebbe stato ossessionato da lei, tanto da arrivare a cercare di avvelenare la sua acqua. Fortunatamente lo stalker è stato scoperto grazie alle telecamere che erano state fatte installare dalla Procura e dai Carabinieri. Lo stalker si trova adesso agli arresti domiciliari, e su di lui pendono le accuse di lesioni gravi e di stalking ai danni di questa donna.
Si tratta di un episodio davvero molto grave, che ancora una volta dimostra la follia di uomini ossessionati dal proprio “oggetto del desiderio”. Fortunatamente questo stalker è stato fermato, e si spera che non venga più messo nella condizione di nuocere a questa donna.
Bologna choc, stalker rifiutato avvelena l’acqua di una donna
Choc a Bologna, dove uno stalker 45enne ha avvelenato l'acqua di una donna con morfina e cloroformio perché lei lo aveva rifiutato
Ancora un episodio di violenza sulle donne, avvenuto questa volta a Bologna. Qui uno stalker rifiutato da una donna le ha avvelenato l’acqua. Le forze dell’ordine lo hanno scovato. A quanto pare quest’uomo, un 45enne che lavorava come usciere presso l’università di Bologna, si era insinuato nell’ufficio della giovane donna iniettando con delle siringhe morfina e cloroformio nelle sue bottigliette d’acqua, così da avvelenarla.