Usa, tempesta di neve: è allerta meteo, migliaia i voli cancellati
Allerta meteo negli Usa. Si tratta della prima grande tempesta di neve dell'anno. Numerosi disagi per strada e migliaia di voli sono stati cancellati
Migliaia i voli cancellati presso gli aeroporti di Chicago, e diverse scuole chiuse nella città di Boston. E’ allerta meteo negli Usa. Si tratta della prima grande tempesta di neve del nuovo anno, soprannominata “Hercules“. A New York il governatore Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di emergenza. La tempesta di neve sta causando diversi disagi a circa 120 milioni di persone, al rientro dalle feste natalizie. La neve seppellirà intere città: a New York si prevedono 25 centimetri, 40 a Boston. I metereologi hanno riferito che la neve cadrà a 5 centimetri all’ora. Sarà, pertanto, complicato mantenere le strada pulite. Intanto, i cittadini sono invitati a non viaggiare e a restare cauti. Già da ieri sono state chiuse scuole di New York, ma anche del New England, Maine, New Hampshire, Connecticut. Nel frattempo, su Twitter giungono le prime comunicazioni sullo stato di allerta che sta interessando gli Stati Uniti. Andrew Cuomo, scrive sul social network: “State lontani dalle strade se potete“. Thomas Menino, sindaco di Boston, ha disposto il divieto di parcheggiare le macchine in strada, oltre quello sulla chiusura delle scuole. Numerosi disagi anche negli aeroporti. Nella città del Massachusetts, infatti, sono stati sospesi i voli dalle 20,30 di oggi alle 2,30 di domani. Solo ieri sono stati cancellati circa 3 mila voli e sono stati registrati più di 2 mila ritardi. Oggi sono stati cancellati 500 voli. Gli aeroporti più soggetti alla tempesta di neve, e quindi più a rischio, sono quello di Chicago e l’aeroporto Liberty di Newark, nel New Jersey. Quello di Boston è stato chiuso alle 2,30 di notte, secondo l’ora italiana. Nel frattempo, ad accompagnare la tempesta di neve vi è l’abbassamento delle temperature. I cittadini americani dovranno, quindi, prepararsi a fronteggiare il clima più freddo della stagione. Insomma, è meglio che gli americani oggi non mettano piede fuori casa, non a caso è stato loro consigliato di non uscire.
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