Sardegna, imprenditore si suicida per i danni dell’alluvione
In Sardegna l'imprenditore Pasqualino Contu si è suicidato: la sua azienda era in ginocchio dopo l'alluvione
Nonostante il peggio sia passato in Sardegna, l’alluvione continua a mietere vittime. Questa volta a morire è un imprenditore, che si è suicidato a seguito dei danni dell’alluvione. Viene considerata la 18esima vittima del ciclone Cleopatra, che non molto tempo fa ha messo in ginocchio la Sardegna con allagamenti e alluvioni a causa del maltempo. L’imprenditore suicida è Pasqualino Contu. La sua azienda operava da più di trent’anni nelle campagne di Orosei.
Purtroppo l’imprenditore sardo Pasqualino Contu non ce l’ha fatta ad affrontare gli ingenti danni economici conseguenti all’alluvione, e così ha deciso di farla finita nel giardino di casa sua. L’imprenditore aveva un grande capannone, travolto dall’acqua giunta dal Rio Sologo. L’inondazione non ha lasciato scampo alla sua attività, che ne è risultata totalmente distrutta, dai macchinari alle materie prime necessarie alla realizzazione di prefabbricati in cemento armato. Gli sarebbe servita una somma pari ad un milione e mezzo di euro per ripartire. Già lo scorso anno il capannone aveva subito danni a seguito di due inondazioni, e Pasqualino Contu era riuscito a rimettere in moto l’attività. Ma dopo l’alluvione in Sardegna non ce l’ha fatta, ed ha visto come insormontabili gli ostacoli che si ponevano di fronte a lui. Affrontare la crisi economica non era stato semplice, con una diminuzione del lavoro. Qualche giorno fa in visita al capannone della Tre C era andato il governatore Ugo Cappellacci, e l’imprenditore sardo aveva avanzato delle richieste di aiuto economico per ripartire, sia per lui che per le altre imprese. Secondo Contu era necessario un canale privilegiato per ottenere dei finanziamenti, indispensabili a far ripartire l’azienda.
Insomma, l’imprenditore Pasqualino Contu si è suicidato. Ha valutato le capacità di ripresa e si è reso conto delle enormi difficoltà. Non ce l’ha fatta a rialzarsi, ed è lui l’ennesima vittima della crisi economica e dell’alluvione in Sardegna.