Attualità Italiana

Nuovo scandalo in carcere: Danilo Orlandi morto per polmonite non curata a Rebibbia

Danilo Orlandi è morto l'1 giugno in carcere a Rebibbia. Nuovo scandalo: aveva la polmonite e non è stato curato

Un nuovo scandalo in carcere arriva da Rebibbia, sul caso di Danilo Orlandi, 31 anni. E’ morto l’1 giugno scorso nella sua cella e a quanto pare le causa del decesso è una polmonite non curata. Orlandi era stato arrestato a gennaio, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. La sua condanna era di sei mesi, e stava per uscire dal carcere. Ma qualcosa è andato storto: Danilo Orlandi è stato dichiarato morto alle 5.25 del 1 giugno. Le autorità carcerarie avevano detto alla famiglia che il 31enne fosse morto di infarto.

I familiari di Danilo Orlandi non hanno mai creduto a questa versione, soprattutto perché nel corso dell’ultima visita della madre Maria Brito, la stessa aveva notato che il figlio stava poco bene. Aveva la febbre, era pallido e molto debilitato. L’incontro aveva avuto luogo poche ore prima della morte di Danilo. Così è stata aperta un’inchiesta, nella quale è stata prevista un’autopsia sul cadavere del giovane. I risultati sono arrivati in casa Orlandi pochi giorni fa, e la causa della morte del detenuto in carcere non è sicuramente un infarto, ma una “polmonite bilaterale massivanon diagnosticata e non curata. Danilo aveva preso solo antinfiammatori, ma nessun farmaco specifico per la sua polmonite, ed è assente il bollettino medico del giorno che precede il decesso del detenuto nel carcere di Rebibbia, a Roma. Fino al giorno 30 maggio i bollettini sulle condizioni di salute parlano di “nessun fatto acuto da riferire”. Danilo Orlandi non era stato considerato in pericolo di vita, ma non è chiaro cosa sia accaduto il 31 maggio, giorno che precede la sua morte. Per la madre “l’hanno ammazzato” in carcere, “non stava bene e nessuno lo ha curato“. La famiglia chiede la verità sulla morte del figlio, e vuole capire chi siano i responsabili della sua morte. Un nuovo scandalo in carcere, sul quale bisognerà fornire delle risposte.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.