Sciacca, Carnevale di censure: pena multe salate
Censure nel Carnevale di Sciacca. Multa di 3.500 euro per i trasgressori di divieti imposti dal bando
Censure a Sciacca, in provincia di Agrigento. Il comune ha censurato il carnevale nella città con una serie di divieti. Tra questi: frasi di dissenso, forme di protesta e divieto di ogni altra forma di espressione lesiva dell’immagine della kermesse. In poche parole vige il divieto di non sbeffeggiare i politici locali. Tutto è stato riportato nell’articolo 21 del bando di concorso per i carri allegorici del 2014. E’ prevista come pena per i trasgressori il pagamento di una multa pari a 3500 euro.Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, in merito alle nuove misure di festeggiamenti del carnevale, ha tranquillizzato i suoi cittadini: “La prendo col sorriso. Mi auguro che i nostri bravissimi carristi e copionisti mi facciano bersaglio della loro satira. Il Carnevale di Sciacca garantisce a tutti la libertà di espressione e di ironia, da più di un secolo”. Poi, tende a precisare, insieme al suo assessore allo spettacolo Monte, che l’art.21 divenuto oggetto di critiche e malumori non è altro che una norma ripresa dai bandi precedenti che a tutela dei carristi e della loro genuina creatività. Un bando, dunque, il cui fine non è quello di ostacolare la libertà d’espressione dei carristi.
Aggiunge Di Paola: “La norma è stata presentata come novità assoluta dell’edizione del 2014, ma non è così. Nel concedere come sempre ampia libertà di espressione satirica, si vuole solo ricordare che ci sono dei limiti di legge“. Il sindaco di Sciacca ha, dunque, evidenziato che i carristi devono rispettare le buone norme civili, evitando così la volgarità, pur mantenendo l’espressione allegorica e il doppio senso delle parole. Conclude, infatti, asserendo che nel Carnevale di Sciacca è garantita la piena libertà di fare satira, anche nell’allestire i carri, ma ciò è possibile farlo pur rispettando le persone, in tal caso i politici del posto, e puntando una principale attenzione al vero spirito festoso della manifestazione.