Maltempo, disagi e danni: due morti nelle Marche
Maltempo in tutta Italia. Grandi danni e disagi nelle strade, aeroporti e linee elettriche. Nelle Marche due i morti
Il maltempo che in questi giorni si è abbattuto sull’Italia ha provocato non pochi danni e disagi. Nelle Marche, addirittura, due persone sono rimaste vittime del brutto tempo. Strade chiuse, aeroporti bloccati, linee elettriche interrotte nelle province di Udine e Pordenone. Il vento violento, infatti, ha causato la caduta di numerosi alberi. Essenziale è stato l’aiuto da parte dei Vigili del fuoco, intervenuti per mettere in sicurezza le aree più colpite, in particolare il Cividalese e la Bassa friulana.Era stato già annunciato nei giorni scorsi e ha raggiunto la penisola portando freddo, neve, vento fortissimo, piogge e mareggiate, da nord a sud. Due i morti nelle Marche. Un uomo, infatti, è caduto dal tetto di un capannone, un altro invece è morto perché la sua macchina è finita in una grande pozza d’acqua. A Furlo, invece, in provincia di Pesaro Urbino, sono invece state evacuate 40 persone rimaste completamente isolate a causa dell’esondazione del fiume Candigliano.
Chiusa l’autostrada A14, nel tratto compreso tra Pescara nord e Giulianova, in provincia di Teramo, in direzione nord. L’intera carreggiata è stata invasa dal fango e dai detriti. Intervenuti sul post i soccorsi per prestare aiuto. Grandi disagi anche a Fiumicino: il forte vento con raffiche anche di oltre 30 nodi ha spazzato il litorale. Il vento ha abbattuto parecchi alberi e i volontari della Protezione civile sono intervenuti per rimuoverli. A Genova disagi anche nel porto e nell’aeroporto. Tre gli aerei dirottati domenica sera. Un mezzo pesante si era ribaltato sull’autostrada A10, provocando otto chilometri di coda. Più di 60 sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco per rimuovere dalla strada alberi, pali, cornicioni.
Il forte vento ha causato grandi problemi anche nella zona del Ponente ligure. Anche lì i vigili del fuoco hanno lavorato per rimuovere alberi e cartelli stradali caduti.