Texas: donna incinta picchiata a sangue durante videochiamata con il marito
Una donna incinta è stata picchiata a sangue mentre stava parlando in videochiamata con il marito, militare all'estero
E’ stata picchiata a sangue mentre era in videochiamata con il marito. E’ successo due giorni fa a El Paso, in Texas. La donna Rachel Poole, 31enne, è stata picchiata a casa sua mentre stava parlando in videochiamata con il marito, un militare all’estero. La 31enne fortunamente urla il nome dell’aggressore. Il marito riesce così a farlo arrestare. Sembrerebbe una scena da film, eppure è la realtà. La donna, al nono mese di gravidanza, è stata aggredita e pestata nella sua abitazione mentre stava parlando con il marito.
E’ stata picchiata a sangue mercoledì mattina insieme alla sua bimba ancora in grembo. L’aggressore è Corey Bernard Moss, 19enne militare di stanza nella base di Fort Bliss. Il marito della donna ha assistito in diretta a distanza, poiché in servizio lontano dalla base, all’orribile scena.
La polizia locale ha ricostruito la dinamica della vicenda, curando ogni dettaglio. Mercoledì mattina la donna aveva un appuntamento a casa sua con il suo aggressore, un giovane che le doveva del denaro. Quando il giovane non la trova in casa, ha deciso di aspettarla nascondendosi dentro casa della donna. Rachel arriva e, non sapendo di non essere sola, telefona il marito in videochiamata. Mentre Rachel è impegnata nella videochiamata con il suo lontano marito, ecco che scatta la follia del 19enne. Moss spunta all’improvviso dalle spalle di Rachel e l’aggredisce prendendola a pugni. La donna, avendo capito chi è il suo aggressore, urla il suo nome al telefono. L’aggressore scappa e la donna riesce ad avvertire il 911. Nel frattempo, il marito allerta i commilitoni della base di Fort Bliss per neutralizzare quel giovane. Per fortuna alla bimba non è accaduto nulla di grave ed è nata in ottime condizioni. La 31enne è ancora malridotta dalle percosse subite dal suo aggressore. Ha il viso segnato e alcune fratture. Il marito posta le foto di quel volto distrutto su Facebook, ringraziando tutti coloro che gli sono stati vicini in queste ore difficili.
Il 19enne, Corey Bernard Moss, aggressore della donna è stato arrestato.