Cipro: tredicenne violentata per tre mesi, arrestati adolescenti
Tredicenne di Cipro stuprata per tre mesi da quattro ragazzini che la riprendevano con il cellulare. Arrestati gli adolescenti
E’ stata violentata per tre mesi. E’ quanto accaduto a una tredicenne di Cipro, vittima delle violenze sessuali di quattro adolescenti. L’isola è ancora sotto choc per la notizia. La ragazzina sarebbe stata violentata da quattro adolescenti, poco più grandi di lei, che riprendevano le violenze su di lei con i propri cellulari. Secondo quanto riferiscono i media locali pare che i quattro adolescenti, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sarebbero stati arrestati. Oggi si sono presentati davanti al giudice del tribunale distrettuale di Limassol, sulla costa meridionale dell’isola, perché accusati di stupro per essere processati. L’udienza si è svolta a porte chiuse. E’ stato interrogato anche un quinto ragazzino, di 13 anni, ma sarebbe poi stato rilasciato.
I quattro adolescenti accusati di aver violentato la tredicenne di Cipro, hanno sostenuto che la ragazzina era consenziente: “Non l’abbiamo violentata, era d’accordo anche lei“. Secondo la loro versione dei fatti, quindi, pare che non si sarebbe trattato di violenza ma di rapporti sessuali ai quali la ragazzina si sottoponeva con il proprio consenso. La tredicenne, invece, ha dichiarato, di contro, che si sentiva sottomessa anche psicologicamente, e aveva paura che i video girati venissero diffusi o fatti vedere ai propri genitori. La polizia non ha reso noti alcuni particolari della vicenda che sarebbero stati considerati delicati. Da alcune fonti sembra che la giovane vittima, dopo aver subito per tre mesi abusi, violenze e minacce, è riuscita uscir fuori il coraggio di parlare e si sarebbe confidata con un’insegnante. Quest’ultima l’avrebbe convinta a denunciare i quattro adolescenti alla polizia.