Dal Mondo

Litigano per parcheggio: uccidono bambina di due anni

Una bimba di 2 anni è rimasta uccisa dopo un'aggressione dovuta a un parcheggio. La polizia del posto ferma i due delinquenti

E’ orrore a Pechino dove una lite per un parcheggio è sfociata in un vero e proprio dramma. A perdere la vita è una bimba di 2 anni, rimasta uccisa dall’assalto dei due delinquenti.
La bimba, insieme alla mamma, sono state aggredite da due delinquenti mentre stavano parcheggiando: mentre uno si è scagliato contro la donna, l’altro ha afferrato la piccola e l’ha gettata a terra in modo violento. La piccola, portata in ospedale, è morta poco dopo. 

Secondo quanto avrebbe riportato il quotidiano Beijing Times sembra che l’uomo, Han, un pregiudicato di 41 anni, si trovava a bordo della sua macchina in compagnia di un’altra persona, in un quartiere periferico di Pechino. I due avevano scelto di parcheggiare nel posto in cui c’era già la donna insieme alla bimba. Han ha violentemente scaraventato la piccola per terra senza pietà. L’altro, invece, si è imbattuto contro la mamma. Una scena raccapricciante e che lascia veramente senza parole. Dopo l’aggressione la donna, spaventata e preoccupata per le condizioni fisiche della figlia, l’ha portata subito in ospedale. Ma per la piccola di soli 2 anni non c’è stato nulla da fare. E’ morta poco dopo. La disperazione e il dolore della madre è immenso, dal momento che non ha potuto fare nulla per salvare la sua piccola. Una tragedia causata da una sola colpa: quella di aver “sottratto” loro il parcheggio posto in cui avrebbero voluto metter la macchina i due delinquenti. Una colpa pagata a caro prezzo, ingiustamente. I due uomini, invece, subito dopo aver aggredito le due sventurate, sono saliti in macchina e si sono dati alla fuga. Ma non sono andati molto lontano. Fortunatamente, infatti, la polizia del posto è riuscita a rintracciarli e arrestarli 18 ore dopo l’aggressione. Sempre secondo le fonti d’informazione pare che Han è un “ex-galeotto“.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.