Dal Mondo

Tornado in Texas e Ciclone in Bangladesh, la natura si scatena

Anche all’estero imperversa il maltempo: un tornado miete sei vittime nel nord del Texas, il Bangladesh di nuovo devastato da un ciclone, combattuto anche con gli aiuti italiani

E non è solo l’Italia ad essere stretta nella morsa del maltempo, anche dall’estero arrivano notizie preoccupanti, legate ovviamente alla furia degli elementi ed ai disastri che in queste ore sta provocando in angoli diversi del Mondo. Un tornando ha colpito nella notte la parte settentrionale del Texas, facendo registrare almeno sei morti e oltre un centinaio di feriti, oltre alla distruzione di circa 120 case nella contea di Hood, le autorità si sono attivate per evacuare la zona nel modo più rapido ed efficace possibile, mobilitando anche gli scuolabus; il servizio meteorologico nazionale mantiene infatti lo stato d’allerta che interessa almeno 32 contee del Texas e che permarrà fino all’una, orario locale (circa le otto in Italia).

Dall’altro lato del mondo, in Bangladesh, il ciclone Mahasen ha colpito in maniera devastante le aree di Burguna e del distretto di Patuakhali; Leonor Crisostomo, portavoce dell’ONG Terres des Hommes, raggiunta telefonicamente a Chittagong, da dove si sta coordinando con le autorità locali e con le altre ONG presenti sul territorio, ha affermato che l’acqua sarebbe penetrata nell’entroterra di Patuakhali per almeno un chilometro e mezzo, anche se al momento non si hanno notizie di vittime, a Chittagong invece si temono onde che potrebbero raggiungere i due metri anche se, secondo la Crisostomo, tutte le aree sono pronte per l’emergenza, grazie all’affluenza di viveri d’emergenza organizzata in queste ore e, non ultimo, al rifugio anti ciclone costruito nel 2009 con fondi italiani e che può ospitare fino ad 800 rifugiati. Tutte le aree sono pronte quindi, sempre parole di Crisostomo, tranne quella abitata dagli sfollati Rohingya, una minoranza etnica non riconosciuta dal governo.

Matteo Borile



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.