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Clizia Incorvaia prima del funerale di Eleonora Giorgi: “Non riesco a vivere in silenzio il mio dolore”

A poche ore dal funerale Clizia Incorvaia chiede di non giudicare il suo modo di esprimere il dolore immenso per la morte di Eleonora Giorgi

Clizia Incorvaia eleonora giorgi

Di tutta la famiglia di Eleonora Giorgi è Clizia Incorvaia che non riesce a non dire, a non pubblicare, a non ricordare, a non esternare il dolore. Vorrebbe urlare Clizia e in qualche modo lo fa.

Poco fa e a pochissime ore dal funerale di Eleonora Giorgi, la moglie di Paolo Ciavarro ha spiegato in una storia sui social il perché per lei è così complicato restare in silenzio. Anche sua suocera l’ha sempre detto che erano così simili, che Clizia Incorvaia, non a caso, aveva portato in famiglia tutta la leggerezza che li ha resi felici, che li fatti ritrovare insieme. Assurdo che adesso ci sia chi la critica perché continua a comportarsi come ha sempre fatto, come piaceva alla sua Ele.

Clizia Incorvaia il dolore immenso per la morte della suocera

Clizia ed Eleonora si amavano tanto, quante volte abbiamo sentito la Giorgi raccontare nelle sue interviste che la moglie di suo figlio ha spinto Paolo verso di lei, ha fatto di tutto per renderla mamma e nonna felice. 
Quante volte abbiamo sentito anche Clizia raccontare di Eleonora, la grande donna che è stata e che sarà per sempre per lei, per la sua famiglia, per suo figlio Gabriele. 

L’influencer è stata criticata perché poco dopo la morte dell’attrice ha puntato il dito contro chi finge solo adesso di averle voluto bene mentre in vita non l’ha mai cercata. Ha sbagliato i tempi? Ha cancellato quella storia ma ecco cosa scrive adesso.

“Non riesco a non scrivere di lei non riesco a non guardare il video di lei a raffica, non riesco a non diffondere i suoi messaggi donna ideale, non riesco a non urlare e vivere il mio dolore. Mamma io non sono una persona silenziosa, io devo urlare gridare oppure al contrario e trasmettere a tutti il buon umore o ridere fragorosamente. Credo cara mamma che tutti viviamo il dolore a modo nostro. C’è chi lo vive con riserbo chiudendosi in un religioso silenzio e chi come me vuole condividere il proprio dolore e trovare la forza in questo modo. Non esiste un modo corretto di vivere il dolore”.

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E che lei stia soffrendo adesso nel dire addio alla nonna di suo figlio Gabriele è ovvio, l’ha dimostrato in ogni modo il bene che le voleva, anche se c’è chi non ha capito, per fortuna pochi, il perché era alla Fashion Week di Milano la scorsa settimana. 

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