E’ l’era di Marta Donà per la manager quarta vittoria su cinque a Sanremo e sui social si mormora
Non sbaglia un colpo Marta Donà e anche quest'anno piazza uno dei suoi cantanti sul podio: dopo aver vinto con Angelina Mango e Mengoni ecco Olly
Quattro vittorie in cinque anni: Marta Donà e la sua società LaTarma si confermano una presenza imbattibile sul palco dell’Ariston. Quest’anno, la manager ha conquistato Sanremo con Olly e la sua Balorda Nostalgia, aggiungendo un altro trofeo al suo già impressionante palmarès.
Chi segue il mondo della musica sa bene che Donà è una delle figure manageriali più influenti del panorama italiano. Visionaria e strategica, ha dimostrato di avere un fiuto straordinario per le dinamiche del Festival, riuscendo a costruire un roster di talenti vincenti. Il suo curriculum parla chiaro: nel 2024 ha guidato Angelina Mango alla vittoria con La Noia, nel 2023 ha portato Marco Mengoni al trionfo con Due Vite, e nel 2021 ha contribuito all’ascesa internazionale dei Maneskin, vincitori con Zitti e Buoni. Con il successo di Olly in questa edizione, il dominio di Donà su Sanremo si fa ancora più evidente.
Non è un caso se da ieri sera si mormora, e anche non poco, sul fatto che Olly abbia vinto. E non per demerito, perchè comunque il cantante è amatissimo dal pubblico dei giovani che quest’anno ha seguito il Festival con risultati da record. Ma perchè davvero iniziano a essere tante le vittorie della manager e il pubblico si pone delle domande.
Olly e Marta Donà: un binomio vincente
Nonostante non sia stato annunciato ufficialmente, il legame tra Olly e LaTarma è ormai evidente. Lo scorso settembre, il giovane artista è entrato a far parte di uno dei roster più ambiti d’Italia, e i risultati non si sono fatti attendere. Il duetto con Angelina Mango, Per Due Come Noi, ha totalizzato oltre 54 milioni di stream, contribuendo al successo del suo album TUTTA VITA, che ha debuttato direttamente in vetta alla classifica FIMI, superando persino Lazza.
Marta Donà non è solo una manager di successo, ma una vera e propria artefice di carriere. Il suo lavoro non si è fermato ai confini italiani: ha portato i suoi artisti anche all’Eurovision Song Contest, riuscendo persino a vincerlo con i Maneskin nel 2021. Quel trionfo a Rotterdam ha aperto le porte al successo internazionale della band, segnando una delle pagine più importanti della musica italiana recente.
Anche se la sua collaborazione con i Maneskin si è interrotta poco dopo la vittoria europea, Donà continua a essere una delle menti più brillanti dell’industria musicale. Con una visione chiara e una capacità straordinaria di individuare e valorizzare talenti, ha reso LaTarma sinonimo di eccellenza. E con il successo di Olly a Sanremo 2025, il suo dominio sembra destinato a proseguire. Una vittoria, l’ennesima di Marta Donà che fa parlare, almeno tra chi conosce certe dinamiche e non tra il pubblico che segue Sanremo solo per il piacere di farlo. E’ un discorso da bolla, se fermate 10 persone per strada e chiedete se sanno chi è Marta Donà probabilmente solo una saprà dirvi di questa manager che si mostra poco ma lavora tanto. Eppure la polemica c’è e le domande restano. Come resta anche ovviamente, un altro strepitoso risultato.