Per Katia Ricciarelli i tre tenori de Il volo sono una parodia
Katia Ricciarelli nella sua intervista al Corriere della sera non ha speso bellissime parole per Il volo anzi...
Una intervista sentimentale quella di Katia Ricciarelli sul Corriere della sera ma tra un tormento d’amore e un ricordo di giovinezza, la soprano ha anche parlato di qualcosa che di certo farà molto discutere. Non si è infatti tirata indietro nel dare dei giudizi su alcuni artisti citati dalla giornalista che l’ha intervistata e in particolare, quando ha dovuto dire la sua su Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble, non è stata molto gentile.
Le parole di Katia Ricciarelli sui giovani artisti della musica italiana
Poi ha rivelato quando ha scoperto di essere una “stare”. Ha spiegato Katia Ricciarelli nella sua intervista al Corriere: “Non c’è un momento particolare. Ho cantato con tutti i più celebri direttori d’orchestra, ottenuto riconoscimenti ovunque, sono pure Grand’Ufficiale della Repubblica, ma ancora adesso sto bene nel tanto e nel poco, se mi porti in trattoria non faccio storie. Ho conosciuto re e principi, ma quello che conta è il mio pubblico a cui voglio un bene dell’anima“. E a proposito dell’invidia nel suo mondo, spiega di esser stata invidiata: “Sì, ma la competizione fa parte del nostro lavoro. Anch’io sono stata invidiosa di Montserrat Caballé, che c’era prima di me. Dispetti? No, c’è posto per tutti“.
Dunque si è passati a dare dei giudizi sul panorama musicale attuale. Sul Volo, la Ricciarelli ha detto: “Per favore non me ne faccia parlare, una parodia“.
E poi invece un commento su due artiste tra le più ascoltate e seguite di questo momento, Elodie e Annalisa. Non si tira indietro Katia Ricciarelli e commenta: “Non le ascolto, non ho il tempo. E poi queste di oggi faccio fatica a distinguerle. Adoro Zucchero, Renato Zero, le voci scure che mi arrivano al cuore. Come Cocciante e Loredana Bertè, Iva Zanicchi, Gianna Nannini“.