La figlia di Franco di Mare in chiesa, l’addio di Stella ai funerali: quel grazie che fa malissimo
E' il grazie di Stella a Franco di Mare, il suo papà, che fa più male di tutto durante i funerali oggi nella chiesa degli artisti a Roma
Stella, la figlia di Franco di Mare, si fa forza nella chiesa degli artisti di Roma per l’ultimo saluto al suo papà, si fa forza, la voce trema ma deve dirgli quel grazie che gli avrà detto chissà quante volte solo che oggi è così difficile. C’è tutta la semplicità possibile nelle parole che la figlia di Franco di Mare gli dedica; c’è la loro quotidianità, le cose fare insieme, i film, i libri, la cucina, anche se papà era sempre più bravo per lei. C’è una cosa che commuove più di tutte le parole e i grazie in quell’addio di Stella di Mare: “sapevi che potevo arrivare più in là” perché Franco ci credeva così tanto in sua figlia ed è un sostengo che le resterà dentro per sempre, anche se lui non c’è più. Non era sua figlia biologica e Stella sull’altare davanti alla bara di suo padre dice anche questo, perché il loro legame era molto di più.
La figlia di Franco di Mare in chiesa, l’addio di Stella a funerali
Mi ha regalato una vita fuori dal comune e non solo per l’inizio che conoscete. E’ stato un rapporto unico, diverso da tutti gli altri, ma mi ha regalato uno sguardo sul mondo che ha appartenuto solo a me e lui. Il Dna he mi ha lasciato non è biologico ma è emotivo, è personale, è fatto di film che vedevamo insieme, fatto delle storie scritte e lette bene. È fatto di cucina, cucino malissimo in confronto, ma un po’ mi ha insegnato. Grazie per la fiducia incondizionata che avevi in me. Delle mie possibilità non mi ha mai fatto dubitare, i miei limiti me li hai sempre spostati anche quando io mi arrabbiavo parecchio perché mi sembravi folle ma avevi ragione tu. Sapevi che potevo arrivare più in là? E io le tracce di tutto questo ce le avrò dentro, grazie
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E’ un grazie che lascia tanto dolore, che fa piangere tutti mentre Stella di Mare trova la forza di non piangere almeno fino a quando torna al suo posto con gli altri cari. Dire quelle parole davanti alla bara della persona che l’ha amata più di tutti è stato terribile per lei che tornando al banco con le mani che stropicciano quel foglio di carta sfiora la bara con una mano.