“La Rai si è dileguata dopo la mia malattia, è ripugnante” la denuncia di Franco di Mare è sconvolgente
Dallo studio di Che tempo che fa la sconcertante denuncia di Franco di Mare abbandonato e dimenticato dalla Rai dopo la notizia della sua malattia terminale
Ha scelto lo studio di Che tempo che fa per raccontare quello che è successo nella sua vita negli ultimi tre anni Franco di Mare, dopo aver scoperto di essere malato. Un tumore che lo sta portando verso la fine della sua vita, non si può curare e i tre anni che ha vissuto, sono stati un dono. Un periodo nel quale il giornalista Rai si è preso del tempo per stare con i suoi affetti, ha scritto un libro, che ha presentato oggi nello studio di Fazio. Ma avrebbe anche voluto mettere insieme i tasselli per capire come e quando. Per questo ha chiesto alla Rai di avere il suo stato di servizio. Oggi per i dirigenti della Rai ha solo dispiacere. “Lo trovo ripugnante, mi hanno trattato come un questuante, io sono stato un loro collega, un direttore di Rai 3″ ha detto Franco di Mare sconvolto da come è stato trattato.
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Franco di Mare, il tumore e l’atteggiamento della dirigenza Rai
Nella sua intervista al Corriere della sera, Franco di Mare ha spiegato: “Quando mi sono ammalato ho chiesto di avere lo stato di servizio, con l’elenco delle missioni, per supportare la diagnosi. Ho mandato almeno 10 mail, dall’ad al capo del personale. Nessuna risposta“.
Lo ha ribadito anche in tv, come potrete vedere da questo video, un estratto della puntata di oggi di Che tempo che fa.
Al Corriere della sera ha anche aggiunto: “Con alcuni prendevo il caffè ogni mattina. Ero un dirigente come loro, direttore ad interim di Raitre. Gli ho scritto messaggi sul cellulare chiamandoli per nome: “Ho una malattia terminale”. Mi hanno ignorato. Ripugnante, dovrebbero vergognarsi. Peraltro il palazzo di viale Mazzini è pieno d’amianto. Sottovoce, ti sconsigliano di appendere quadri al muro“.
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