I bambini non si mostrano, Blake Lively contro la rivista Chi. “Spazzatura”
E' una furia Blake Lively contro la rivista Chi dopo che sui social sono state pubblicate le immagini dei suoi figli a volto scoperto
Questa settimana la rivista Chi ha in esclusiva un servizio, pubblicizzato anche sui social, con Blake Lively e la sua famiglia a Capri. Chi conosce bene l’attrice e suo marito Ryan Reynolds sa bene che negli Stati Uniti entrambi, non hanno mai postato una sola foto con i loro figli, tanto che si fa anche fatica a ricordare i nomi dei minori. Questo perchè nel mondo delle celebrità in Usa c’è un rispetto ben diverso per i minori, rispetto a quello che succede in Italia. E sebbene i vip accettino di essere perennemente seguiti, non scendono a compromessi rispetto ai minori che sono sempre tutelati, in qualsiasi circostanza.
Facile quindi comprendere che Blake Lively si sia infuriata nel vedere le foto dei suoi figli spiattellate anche sui social della rivista Chi in Italia, durante il suo viaggio a Capri. L’attrice si è persino scomodata di persona, per lasciare un messaggio sulla pagina instagram della rivista, e esprimere tutta la sua rabbia rispetto alla scelta di pubblicare quelle foto. Un errore molto grave quello fatto da chi ha postato in rete le immagini: i volti dei bambini non sono stati neppure coperti dai pixel.
La rabbia di Blake Lively contro la rivista Chi
Immaginare che l’attrice e suo marito siano stati colpiti in modo molto negativo da come si lavora nel nostro paese è evidente anche dalle parole di Blake Lively che ha invitato tutte le persone che seguono la pagina social della rivista Chi a smettere di farlo. Ma probabilmente il messaggio sui social sarà l’ultimo atto fatto dalla famiglia Reynolds-Lively rispetto alla pubblicazione in rete di foto di minori in cui si vede il volto.
Parla di spazzatura l’attrice, scrivendo un commento sotto il post della pagina instagram della rivista Chi. Chiaramente le foto sono state cancellate nel giro di qualche ora ma il commento di Blake Lively ha fatto il giro dei social ed è rimasto sul web.