L’ultimo saluto a Toto Cutugno, la corona di fiori di Gigi D’Alessio, le canzoni e la benedizione
Forte l'emozione nella Basilica durante i funerali di Toto Cutugno
Forte l’emozione con l’arrivo della bara di Toto Cutugno nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo a Milano. Il feretro è arrivato sulle note di “Africa” mentre fuori dalla chiesa parenti e amici, centinaia di fan hanno applaudito a lungo. Per Toto Cutugno funerali che non hanno fatto rumore, perché è così che l’artista ha sempre vissuto, è così che negli ultimi anni ha preferito vivere.
Toto Cutugno è morto all’età di 80 anni dopo una lunga malattia ma le notizie erano pochissime, non voleva si parlasse di questo. Infatti, oggi si parla delle sue canzoni, della sua musica, dei successi, di tutta l’eredità che ha lasciato. In tanti gli hanno reso, Gigi D’Alessio l’ha fatto a distanza inviando una corona di fiori.
In chiesa ai funerali di Toto Cutugno
Tante persone comuni hanno affollato la Basilica, diversi colleghi, tra questi Gianni Morandi, Pupo, Fausto Leali, Ivana Spagna, altri nascosti tra la folla ma non così numerosi. Morandi ha fatto fatica a trattenere più volte le lacrime, come Pupo. Tutti in seconda fila, tutti con lo sguardi alla bara dell’amico e collega.
Il ricordo del parroco, la benedizione
Ad officiare la funzione religiosa nell’ultimo saluto a Toto Cutugno don Gianluigi Panzeri che lo ha definito persona e non personaggio, che lo conosceva bene perché era un uomo di fede.
Chiedeva sempre la benedizione e ci accoglieva in casa sua non come vincitore di Sanremo, autore di grandi successi, ma come un semplice credente. Recitava il santo Rosario, era un uomo di fede, aveva tanti impegni, era sempre in giro per il mondo, ieri mi è stato detto che a scrivergli per le condoglianze sono state persone dalla Russia, dall’Ucraina, dagli Stati Uniti. Tutto questo ci conferma che Toto ha lasciato un bel segno nel mondo, con le sue composizioni, un segno della bontà con le sue scelte, non sempre comprese da tutti. Fa bene sapere che questo dolore sia condiviso da tante persone
Era un uomo di fede, era un semplice credente, recitava il santo Rosario, chiedeva benedizioni.
L’italiano
Resterà per sempre l’autore di una canzone che continueremo cantare e questo brano non poteva mancare nel giorno dell’addio. E’ così che dopo l’applauso i fan hanno voluto intonare i versi de L’italiano.
L’omaggio di Massimo Ranieri
Ieri sera Massimo Ranieri al termine del suo concerto al Teatro di Verdura di Palermo ha salutato Toto come si fa con un amico, l’ha ringraziato per la sua gentilezza, per la signorilità, per tutto quello che ci ha lasciato, per poi cantare anche lui la stessa canzone.