Gianmaria: “Il giorno dopo Sanremo eravamo tutti con la febbre”
Gianmaria svela che dopo Sanremo erano tutti con la febbre. Il mattino successivo si è svegliato anche lui con la febbre alta
Dopo Sanremo Gianmaria si è dovuto fermare, doveva partire la promozione ma a festival concluso c’è stata l’ultima festa e il mattino successivo lui e gli altri erano tutti con la febbre. L’ha raccontato a Radio Deejay intervistato da Wad. Hanno quindi fatto tutti in tempo a terminare il festival di Sanremo perché poi, come confida Gianmaria, tutti si sono ammalati, metà hanno preso il covid e l’altra metà l’influenza. E’ stato quindi un Sanremo movimentato non solo durante la gara sul palco del teatro Ariston ma anche nel tempo liberto dei cantanti e dei collaboratori Gianmaria però precisa che lui parla solo di chi era presente quella sera all’ultimo festival. Nulla di strano è solo una curiosità.
Gianmaria il giorno dopo Sanremo con la febbre alta
“Dopo Sanremo, quando mi sono fermato, il giorno dopo che son tornato mi sono svegliato con 39.5 di febbre – spiega che per questo non è andato avanti subito con la promozione – Ma lì metà si son presi il covid, l’altra metà si è ammalata ma non di covid, come me. Parlo di tutte le persone in generale che ho beccato all’ultima festa: io sono stato tutta la sera con Lundini, lui ha preso il covid e io mi sono fatto il tampone ma per fortuna ero negativo”.
Contento di avere partecipato al festival ma non del tutto soddisfatto. E’ molto obiettivo e infatti si è rivisto e ha trovato i difetti giusti: “Ho rivisto le mie esibizioni: la prima sera non mi sono piaciuto, ero troppo emozionato e l’emozione ha preso il sopravvento. Dalla seconda mi sono sganciato e l’ultima serata è stata la migliore, anche dal punto di visto canoro”.
Magari la prossima volta penserà ad una canzone d’amore, di certo sono pezzi che aiutano a Sanremo: “Non credo esista la formula per un pezzo vincente, soprattutto per un progetto come il mio che ha ben poco di classico. Ma credo che scrivere d’amore aiuti, perché le canzoni d’amore sono semplicemente le più ascoltate al mondo. Però serve un pezzo che colpisce, non so perché ma già ci sto pensando in questi giorni che sto tornando in studio. Ho abbozzato qualcosa su un foglio di carta”. Noi faremo ancora il tifo per lui.