Nel ricordo di Catherine Spaak il dolore di Antonella Clerici ed Eleonora Daniele
I ricordi e il dolore di Eleonora Daniele e Antonella Clerici per la morte di Catherine Spaak
Il ricordo di una donna straordinaria, è con queste parole che Eleonora Daniele ha rivolto il suo primo addio a Catherine Spaak proseguendo per gran parte di Storie Italiane. Antonella Clerici ed Eleonora Daniele erano legatissime all’artista che ieri ci ha lasciato, che in queste ore tutti ricordano. E’ morta a 77 anni, è andata via “Un’amica, una donna, un’attrice, un’anima particolare, elegante, gentile, dolce, sincera”, l’emozione della conduttrice di Storie Italiane è evidente, è in diretta anche oggi e non era preparata a questo addio. “Catherine Spaak ci lascia in un momento in cui non ce lo aspettavamo. Voglio ricordare il suo sorriso, il suo coraggio, la sua forza”. Il coraggio e la forza a cui si riferisce riguarda soprattutto i suoi ultimi anni, dopo la prima emorragia celebrale, dopo la crisi epilettica che aveva raccontato proprio nella sua trasmissione. Era forte, lo è stata per se stessa e per gli altri. Desidera ricordala combattiva, perché la Spaak era così sempre, nonostante la sofferenza cercava un lato positivo e un modo per dare speranza agli altri.
L’addio di Antonella Clerici ed Eleonora Daniele a Catherine Spaak
“Ogni volta che trattavo una storia di disabilità o di emarginazione mi chiamavi per offrire il tuo aiuto e la tua vicinanza, sempre con grande discrezione , eri una donna con un cuore immenso e una classe innata . Sono sconvolta per averti perso così senza averti potuto salutare. Mi mancherà la tua dolcezza , le tue idee , la tua forza , il tuo carattere , la tua estrema sincerità . Ciao Catherine” ha scritto la Daniele appena ha appreso della sua morte. E’ sconvolta perché non ha potuto salutarla.
Antonella Clerici ricorda quel progetto che sognavano insieme: “Ti ricorderò sempre intelligente, mai banale, libera, affascinante. Ho amato moltissimo il tuo “Harem” dove mi invitavi spesso.Tanti anni fa avevamo pensato di riproporlo assieme…poi la vita è andata diversamente…”.