Che genuino incanto Maria Chiara Giannetta a Sanremo 2022
Che meraviglia Maria Chiara Giannetta sul palco dell'Ariston
Una capitana per Don Matteo…Quando Maria Chiara Giannetta era stata annunciata nelle vesti di nuova protagonista della amatissima serie di Rai 1, le perplessità, diciamolo, erano state tante. E’ bastato ben poco per capire che quella giovanissima attrice di strada ne avrebbe fatta tanta e vederla ieri sera sul palco di Sanremo, ne è la dimostrazione. Dolce, genuina, brava, bella. Maria Chiara Giannetta ieri con la sua semplicità ha portato sul palco dell’Ariston la freschezza dei trent’anni e quella voglia di lanciare un messaggio senza necessariamente ergersi a maestra di vita. Ha portato sul palco di Sanremo i suoi guardiani e ci ha ricordato che spesso, le priorità che abbiamo in realtà sono dettate da un ritmo che noi abbiamo imposto alla nostra vita. Ci ha ricordato che si può e si deve chiedere aiuto, senza essere orgogliosi, che oltre al nostro naso c’è un mondo fatto di persone che vanno oltre i colori. Perchè se è vero che il mondo è bello quando si accende di quella luce che noi, che crediamo di essere più fortunati perchè i colori li distinguiamo, c’è chi va oltre e riesce a vedere quello che noi altri, troppo presi dalla frenesia di una vita che corre più veloce di noi, ci perdiamo per strada.
Maria Chiara Giannetta un vero genuino incanto a Sanremo 2022
Perchè Maria Chiara Giannetta negli ultimi due anni, ricordiamolo, non è stata solo Blanca, la meravigliosa protagonista della serie di Rai 1 che tanto ha fatto riflettere il pubblico. Ma è stata anche una mamma finita in coma e costretta in un letto, accudita costantemente da un marito amorevole e dai suoi figli. In Buongiorno mamma, Maria Chiara ha regalato una interpretazione altrettanto importante. Anche in quel caso ci siamo fermati a riflettere: sull’amore dei figli che ogni giorno andavano da una madre che, nonostante tutto, nonostante fosse nel suo letto, restava il punto di riferimento di quella casa. E lei Maria Chiara, era in un letto, con gli occhi chiusi, mentre intorno a lei succedeva tutto. Ha ascoltato ed è stata lì, immobile per ore mentre si giravano le storie di cui a suo modo, era protagonista.
Quelle ore di ascolto, quelle ore in cui era lì e intorno a lei succedeva tutto, l’hanno certamente poi aiutata a diventare anche Blanca, e a diventare oggi una meravigliosa Maria Chiara Giannetta. Una attrice che saluta la sua Foggia, che non dimentica la sua famiglia, che porta sul palco insieme a lei una persona speciale, Maurizio Lastrico. E che, perchè no, si accende di meraviglia con degli abiti da principessa, i più belli visti sul palco dell’Ariston da chi ha accompagnato Amadeus in questa avventura. Senza bisogno di andare troppo oltre, ma con la semplicità di una ragazza di 30 anni che poche ore prima ammetteva: “Sono la più piccola, sono venuta qui per divertirmi alla vigilia dei miei 30 anni”. Perchè ha ragione Maria Chiara, non sempre si deve assumere il ruolo di maestro. Lei non l’ha fatto ma ci ha insegnato tanto, insieme a quei guardiani, pieni di voglia di vivere, da cui tutti noi, dovremmo imparare.