Red Canzian in terapia intensiva, ha rischiato la setticemia
Red Canzian resta in terapia intensiva ma il peggio è passato dopo l'infezione al cuore e il rischio di setticemia
Red Canzian è in ospedale, ricoverato in terapia intensiva ed è stato lui a volere diffondere la notizia. L’ex bassista e voce dei Pooh ha rischiato la setticemia a causa di un’infezione al cuore. Resta in ospedale, sotto continuo controllo e per Red Canzian anche questa volta il peggio è passato. E’ con un video messo in onda al termine dello spettacolo “Casanova opera pop” che Red ha informato tutti del motivo della sua assenza. Era la prima e tutti lo attendevano in sala, sul palco, poi ha spiegato cosa gli ha impedito di essere a San Donà di Piave. Era da tre anni che attendeva il debutto e purtroppo un altro problema di salute ha costretto l’artista al ricovero, a un nuovo intervento.
Il messaggio di Red Canzian dall’ospedale di Treviso
“Ho avuto un problema di salute – ha spiegto l’artista – una brutta infezione che mi ha impedito di essere lì, questa sera, a gioire del debutto di questo spettacolo su cui ho lavorato tre anni e che il destino ha voluto togliermi, non so perché”. Ha poi concluso: “La cosa importante è che vi sia arrivato al cuore qualcosa di bello, vero, sincero e di onesto, come io e tutti i miei collaboratori abbiamo lavorato in questi tre anni”. Ovvio il suo dispiacere ma quando è arrivato in ospedale al Ca’ Foncello di Treviso non c’era certo tempo per pensare al debutto in teatro.
Red Canzian ha rischiato la vita, colpa di una brutta infezione che ha rischiato di portarlo alla setticemia. Dalla terapia intensiva parla ancora lentamente ma ci teneva a rassicurare i fan: “Adesso va un po’ meglio, ma sono in terapia intensiva. Ho avuto un’infezione al cuore, rischiosa, si stava aggrappando alla protesi aortica che mi era stata messa, rischiava di rovinare il lavoro fatto nel 2015”. Molto probabilmente Red Canzian rinuncerà anche alla prossima data al Malibran di Venezia, ma gli applausi del pubblico saranno anche per lui.