Tutte le paure di Alessandro Cattelan prima del debutto di Da Grande
Prima del debutto, Alessandro Cattelan racconta le paure che ha dovuto affrontare e superare negli ultimi mesi
Tempo di conferenza stampa per Alessandro Cattelan, alla sua prima volta in Rai. Tempo di domande e di risposte ma anche di idee e innovazione. Un mondo nuovo, quello che l’ex volto di Sky sta per portare su Rai 1, quello che ci auguriamo davvero di vedere. Una responsabilità grande, che Alessandro sente tutta e non nasconde le sue ansie e le sue paure, rivelando davanti ai giornalisti, quella che è stata una tumultuosa estate. Oggi Alessandro è sereno, perchè sa che ha dalla sua una grande squadra, uno studio perfetto, degli amici che saranno al suo fianco. Sa che tutto quello che ha pensato insieme al suo gruppo e alle persone che in Rai lavorano al suo fianco, sta per essere realizzato. E riesce a vivere con meno preoccupazioni queste ore che lo separano dal debutto. Ma non è stato sempre così. Cattelan infatti, ha spiegato che i mesi estivi sono stati parecchio complicati. Attacchi di ansia, paure, preoccupazioni e non perchè sente il peso di uno show che deve essere quello dei grandi ascolti, ma perchè aveva paura di non poter realizzare quello che sognava. “Sono anche andato a correre, io odio correre, ma speravo di rallentare l’ansia per quello che stava succedendo” ha detto Alessandro Cattelan. Non è servito a molto, anzi forse ha solo peggiorato le cose.
Alessandro Cattelan pronto al debutto con Da Grande
Le ansie però sono sparite. Certo c’è tanta voglia di fare bene, molto bene. C’è la voglia di portare in Rai un mondo diverso, con un linguaggio che forse il pubblico della generalista non è abituato a vedere. E quello che Alessandro Cattelan adesso si augura che i critici e gli esperti, il commento al suo programma, che debutta il 19 settembre con la prima puntata, lo facciano pochi minuti dopo la fine dello show, e non il mattino, dopo la lettura dei dati di ascolto. Perchè il valore del programma, come ha ricordato bene Alessandro Cattelan, prescinde dal numerino e dagli ascolti. Certo è chiaro che da uno show con quel “po po” di ospiti ci si aspettino grandi cose ma ha ragione il conduttore quando dice che non è il salvatore della patria, che non deve risollevare nulla, perchè su Rai 1, le cose vanno benissimo e i suoi colleghi fanno più che bene.