Su Rai 1 La bambina che non voleva cantare: il film ispirato a Nada
La bambina che non voleva cantare, il film che andrà in onda su Rai 1 ispirato al libro di Nada: il racconto della conferenza stampa
Il 10 marzo andrà in onda in prima serata su Rai 1 il film La bambina che non voleva cantare. Con la regia di Costanza Quadriglio, è liberamento ispirato al libro Il mio cuore umano di Nada Malanima. Nel cast: Carolina Crescentini (Viviana), Sergio Albelli (Gino), Paolo Calabresi (il maestro Leonildo), Tecla Insolia (Nada adolescente), Giulietta, Rebeggiani (Nada bambina), Massimo Poggio (Guido), Paola Minaccioni (Suor Margherita) e Nunzia Schiano (la nonna). L’universo di Nada è quello della sua famiglia nelle campagne della Toscana. Sua madre combatte contro la depressione e quando suor Margherita scopre che la bambina ha un dono naturale nel canto, Nada vede finalmente sua madre felice e pensa di poterla guarire. Alla fine, la giovane Nada si farà conoscere dal grande pubblico combattendo anche grandi paure.
Oggi abbiamo incontrato la regista e il cast di La bambina che non voleva cantare grazie alla conferenza stampa in live streaming. Vi raccontiamo quello che ci hanno svelato.
La bambina che non voleva cantare, il film di Rai 1 ispirato al libro di Nada
Cosa ci hanno raccontato la regista e il cast in conferenza stampa
La conferenza stampa si è aperta con un videomessaggio di Nada: “Sono la bambina che non voleva cantare, pensate se avessi voluto! Qualche anno fa ho scritto un libro, il primo romanzo, che parla della mia mia infanzia, di dove sono cresciuta… Avevo lasciato il mio paese contro la mia volontà”. E’ stato Il mio cuore umano a ispirare il film. “Crescendo ho sentito il legame forte con le radici, alle persone con cui ero cresciuta. Ho sentito il desiderio di riappacificarmi con loro e di farli arrivare i miei sentimenti” ha così detto Nada spiegando poi che la registra Costanza Quatriglio si è innamorata del libro tanto da fare un documentario su Rai 3. Poi ha voluto approfondire ancora di più e così è nato La bambina che non voleva cantare.
“E’ un amore che è nato conoscendo Nada ma anche leggendo il libro. Quando è uscito sono andata alla presentazione in una libreria a Roma, nel 2008. Già allora avevo qualcosa in mente… Mi sono innamorata di questo clima e ho trovato la mia chiave personale di lettura” ha raccontato Costanza Quadriglio. La regista ha parlato della voce quasi terapeutica di Nada per la mamma che affronta la depressione e che si nota chiaramente per tutto il film. “E’ stata una fascinazione che ho provato immediatamente ma anche una cura che è durata troppo tempo” ha spiegato.
Carolina Crescentini è Viviana, la mamma di Nada. “E’ una donna molto complessa e una mamma molto complessa. Le serve tutto il percorso per capire davvero cos’è una madre. E’ una donna in balia“ ha così raccontato l’attrice durante la conferenza stampa. “Il talento di Nada non è qualcosa da sfruttare come arrivismo per lei. E’ un passaporto per la libertà di Nada, la possibilità di vivere una vita diversa. Il riscatto non è verso Viviana ma per Nada” ha spiegato Carolina Crescentini sul suo personaggio non dimenticando l’amore enorme di fondo.
Tecla Insolia interpreta Nada adolescente. “Inizia a cantare perché pensa sia una cura per la malattia di sua madre però ha un rapporto con la musica molto complesso. Non capisce se è quello che le piace fare o se lo sta facendo soltanto per sua mamma” ha affermato Tecla spiegando che nel percorso poi capirà che non canta solo per sua madre.
Paolo Calabresi è invece il maestro di Nada e ai giornalisti non ha negato il suo amore per questo progetto e trova straordinaria l’assenza della celebrazione dell’artista. Il suo personaggio è un po’ similare al suo carattere malinconico, ha svelato l’attore.
Suor Margherita è una figura chiare nel film. Paola Minaccioni parla del suo personaggio descrivendolo in maniera comica e magica. “Mi sono lanciata nei panni e anche nella pelle di questa suora così grande di età rispetto a me. Per caso riesce a trovare il divino in questa bambina. E’ un personaggio magico, porta salvezza in tutta la famiglia, porta la musica, la possibilità di emanciparsi della mamma, la speranza…” ha spiegato la Minaccioni ai giornalisti.
“Con Nada abbiamo parlato al lungo del rapporto con i genitori” ha svelato Costanza Quatriglio lasciando poi la parola a Sergio Albelli che interpreta il papà dell’artista. “Leggendo il copione inizialmente avevo il dubbio che fosse un personaggio passivo. Quest’uomo c’è, è mite ma saldo. Parla quando deve parlare” ha affermato l’attore.
Nel corso della conferenza stampa, Tecla ha spiegato che ha trovato molti punti in comune con il personaggio di Nada. Lei non ha mai avuto modo di essere in contatto con lei eppure l’artista è stata la prima ad accorgersi della Insolia, prima ancora dei casting. Così come Nada, anche Tecla è stata a Sanremo e questo l’ha sicuramente aiutata. A proposito del Festival è stata confermata direttamente da Tecla l’ospitata all’Ariston e presto si avranno aggiornamenti in merito.
Carolina Crescentini invece si sente del tutto diversa dalla sua Viviana: “Studiando il personaggio abbiamo trovato un punto di contatto ed è stata una sorta di epifania emotiva”. L’attrice poi conosce personalmente Nada: “E’ la prima persona che mi ha presentato Francesco (il marito cantautore Motta). Mi serviva una sorta di benedizione da Nada. Ho combattuto come una leonessa, volevo assolutamente fare questo film”.
Ci sarà un continuo del film? “Perché no!” è stata la risposta della regista.