E’ morto Gigi Proietti: addio al grandissimo attore che il 2 novembre chiude un cerchio
Lutto nel mondo del cinema e del teatro italiano: ci lascia Gigi Proietti, oggi avrebbe compito 80 anni
Quasi non avremmo voluto crederci, abbiamo sperato per qualche istante che non fosse vero. Perchè quando un grande, grandissimo attore ci lascia, la sensazione di vuoto è troppo grande. E’ morto Gigi Proietti che dà un colpo di coda anche nel giorno del suo addio. Voleva forse farci sorridere per l’ultima volta, un sorriso dolce amaro. Muore il 2 novembre, giorno della sua nascita, muore nel giorno del compleanno. Tante volte aveva detto: “Sono nato il 2 novembre, la data è quella che è“. E muore anche il 2 novembre, in questo maledetto 2020 che ci sta portando via pezzi della nostra storia.
Gigi Proietti è morto per gravi problemi cardiaci, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva in una clinica romana. La famiglia ha mantenuto il massimo riserbo. Non si sapeva nulla infatti, delle sue condizioni di salute degli ultimi giorni. Ce lo ricorderemo con quel sorriso, visto una delle ultime volte in tv grazie alle strepitose puntate di Ulisse-Il piacere della scoperta, di cui ormai era protagonista fisso.
E’ MORTO GIGI PROIETTI: L’ADDIO NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO
E’ un addio straziante quello che oggi il pubblico fa a Gigi Proietti, quello che i suoi amici fanno al grande attore e professionista, maestro di scuola di teatro, maestro dei più grandi talenti del nostro cinema. E’ un addio doloroso per la sua famiglia, per la sua Roma, la città che amava e che ha amato fino alla fine. Potremmo citare decine di opere delle quali è stato protagonista. Ma sarebbe una lista davvero infinita. Lo ricordiamo con uno dei suoi più grandi successi televisivi, il Maresciallo Rocca, grazie al quale dal 1996 ai primi anni 2000, incollò davanti alla tv oltre 15 milioni di spettatore, per un risultato da record che resterà nella storia della televisione. Una tv che lo aveva riaccolto, premiandolo ancora una volta con strepitoso successo, anche negli ultimi anni. Ascolti d’oro anche per le due stagioni di Una pallottola nel cuore. E che dire di Cavalli di Battaglia, one man show che lo ha visto protagonista in prima serata su Rai 1. E parliamo solo di quello che i più giovani ricordano, perchè quello che ha fatto prima, è storia del cinema e del teatro del nostro paese.
Tra gli altri grandissimi meriti quello di far rivivere Shakespeare al Globe Theatre, incoraggia i giovani attori come faceva nella sua celebre scuola (dove ha avuto allievi Flavio Insinna, Giorgio Tirabassi e tanti altri). Un talento vero, da Febbre di cavallo al doppiaggio: presta la voce a Gatto Silvestro, in coppia con Loretta Goggi (che fa il canarino Titti), e alle star: Richard Burton, Richard Harris, Marlon Brando, Robert de Niro e Dustin Hoffman. Doppia Sylvester Stallone che grida “Adrianaaaaa!”, nel primo Rocky.
Avrebbe compiuto oggi 80 anni e lo vogliamo ricordare con un sorriso, anche se inevitabilmente scenderà giù una lacrima.