Un posto al sole stasera l’ultima puntata, Patrizio Rispo: “Dobbiamo essere di esempio”
Terminate le puntata inedite di Un posto al sole stasera andrà in onda l'ultima e Patrizio Rispo confida che anche sul set la vita non poteva restare normale
Chi segue Un posto al sole sa che le puntate rispecchiano sempre la realtà del momento; Patrizio Rispo lo sa forse meglio di tutti, lui è tra i protagonisti dal primo giorno ed è lui a spiegare al pubblico che stasera Unpas chiude. L’attore in un’intervista a Fanpage spiega che anche Un posto al sole deve essere di esempio, che continuare ad andare in onda facendo finta di niente sarebbe stato un tradimento per i telespettatori. Pensa già al futuro perché è ovvio che la soap tornerà ma dovrà farlo cambiando stile di vita, sarà quindi necessario riscrivere le nuove puntate per fare in modo che tutto resti in linea come sempre. Il 3 aprile 2020 segna la fine per la soap opera di Rai 3 ma solo per il momento. Non c’è più niente di nuovo da mostrare e non si può tornare sul set in questi giorni. Il successo di tanti anni è dovuto anche alla realtà, al presente che si rispecchia nei luoghi che gli appassionati di Un poso al sole conoscono bene. Tutto si interrompe, anzi sono già riusciti ad andare in onda per una settimana in più ma dal 6 aprile si riparte con le repliche. Si torna al 2012 e ricorderemo tutti anche gli attori che non ci sono più come Regina Salvatore e Antonio Pennarella.
PATRIZIO RISPO ORGOGLIOSO DELLA SUA NAPOLI
“Nelle emergenze, come nelle ribellioni, noi napoletani siamo sempre leader. Sono orgoglioso di quello che stanno facendo i nostri sanitari” commenta Rispo e può dirlo a gran voce visti i risultati di chi è in prima linea. Ovvio che ci siano anche persone che in strada continuano a non rispettare le regole ma questo accade ovunque: “La mamma degli scemi è sempre incinta, ma vediamo il grande numero di sanzioni elevate grazie a vigili urbani e forze dell’ordine. La città ha risposto con grande rigore”.
Sul futuro è ottimista, dobbiamo esserlo tutti: “Temo ancora perché non siamo ancora al picco, ma stiamo crescendo moderatamente. Sono orgoglioso di quello che stanno facendo i nostri sanitari. Il Cotugno si sta prendendo le rivincite. Quel medicinale che stiamo sperimentando sta avendo buoni risultati. Insomma, sono ottimista. Ma sono anche fermamente convinto che i tempi saranno lunghi e che porteranno a grandi cambiamenti, anche positivi, rispetto alla vita che conoscevamo prima”. Intanto, si pensa già al futuro, a come saranno le nuove puntate, alle distanze necessarie anche sul set per lungo tempo.