News spettacolo

Ai funerali di Beppe Bigazzi solo 20 persone per sua espressa volontà

Beppe Bigazzi ha voluto ai suoi funerali solo 20 persone, nessuno doveva sapere della sua morte prima delle esequie

Bigazzi morto

E’ difficile immaginare che una persona che ha fatto tv possa desiderare di andare via come ha fatto Beppe Bigazzi, ma lui non era come gli altri e non ha fatto niente per nasconderlo. Schietto, “Toscanaccio” fino in fondo, non piaceva a tutti ma in tantissimi avrebbero partecipato ai suoi funerali. Invece, Bigazzi ha voluto che solo 20 persone lo accompagnassero nel suo ultimo viaggio. Paolo Tizzanini ha avuto il compito di dare la triste la notizia della sua morte ma solo dopo la cerimonia funebre. E’ stata la moglie di Bigazzi, Giuseppina, ha dirgli che quelle erano le ultime volontà espresse da Beppe. Nessun amico doveva sapere della sua morte se non dopo le esequie. Non ha voluto clamori, non ha voluto nessuno in più accanto alla sua bara. La sensazione di Tizzanini è che dopo avere chiuso con la televisione, quando si è ritirato a vita privata, sempre lucidissimo fino all’ultimo giorno, abbia deciso di andare via.

BEPPE BIGAZZI SI E’ LASCIATO MORIRE, PESAVA 20 CHILI

Intervistato da Fanpage lo chef amico legatissimo a Bigazzi ha risposto: “ “Se stava bene? Era 20 chili, non mangiava più ma era a casa tranquillo, sereno nel suo letto”. Nessuna malattia e racconta dei suoi funerali: “Giuseppina mi aveva detto che, per volontà di Beppe, non avremmo dovuto dire nulla agli amici prima delle esequie. Beppe ha voluto funerali privati e aveva disposto che vi partecipassero solo i figli, la moglie, altre poche persone, io e mia moglie Daniela. Nessun altro. Ha scelto di andarsene tranquillamente, senza troppi clamori”.

Tizzanini sottolinea che Beppe era “profondamente diverso da tutti gli altri” e l’ha dimostrato fino alla fine: “Non gli interessava l’effimero, badava alla sostanza. Era profondamente diverso da tutti gli altri. Non desiderava apparire, preferiva essere. Era un signore, un uomo del rinascimento nato nel secolo sbagliato – quante volte anche Antonella Clerici l’ha ripetuto negli anni – Era capace di fare tutto e fino in fondo ha dimostrato la sua fortissima personalità. Ha voluto che la morte non avesse ridondanza. Ha voluto morire, ha sfidato la morte senza mai darle importanza. Poche altre persone ne sarebbero state capaci”.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.