Marco Carta parla del furto alla Rinascente: confida nella giustizia e si dice sereno
Marco Carta torna a parlare del furto alla Rinascente: ecco le ultime news
Mancano ancora un paio di mesi prima dell’inizio del processo durante il quale Marco Carta dovrà mostrare la sua estraneità ai fatti. Dovrà dimostrare di non aver avuto nulla a che fare con il furto delle magliette alla Rinascente. Il cantante è sereno, ha già spiegato di non aver nulla a che fare con questa vicenda ed è convinto che, nel corso del processo, quando saranno portate tutte le prove, anche i video di sorveglianza, di dimostrerà tutta la sua innocenza.
MARCO CARTA TORNA A PARLARE DEL FURTO ALLA RINASCENTE MA NON SOLO
Intervistato dai giornalisti del Corriere Tv, Marco ha parlato del suo ultimo anno, molto complicato. Dal furto alla Rinascente, nel quale si dice non coinvolto, ai problemi di salute che lo hanno fatto molto preoccupare.
Commentando anche la notizia relativa al ricorso che la procura avrebbe fatto per la revoca dell’arresto, il cantante dichiara:
“Non sono preoccupato. Non ci è arrivata la notifica, quindi questa notizia potrebbe essere inesatta. Ma comunque sono sereno. Non mi piace l’accanimento generale, ma so che quanto più la gente è accanita tanto più affetto ricevo, è assurdo per il tanto amore che sto ricevendo.“
E’ stato un anno davvero turbolento quello che Marco ha vissuto. Infatti oltre agli ultimi problemi con la legge, qualche mese fa il cantante è stato ricoverato in ospedale per una operazione molto delicata di cui non ha molto voluto parlare. Sempre per il Corriere tv, racconta:
“Ho avuto due pensieri agli antipodi. Il primo è stato: ‘Fate, quello che volete, anestesia, voglio smettere di soffrire’, perché quel dolore all’intestino non l’avevo mai provato in vita mia, è indescrivibile. Ma ho anche pensato: ‘Chissà se mi sveglierò’. Penso sempre a mia madre, quando mi accadono cose belle ma anche brutte. In quel caso le chiesi di aiutarmi, proteggermi e darmi la forza. Non so se credo in Dio, ma credo in lei.“