Pamela Prati plagiata dalle sua agenti? Dai social l’ironica risposta della show girl
Eliana Michelazzo e Pamela Prati sui social insieme fanno dell'ironia su chi dice che la show girl sia stata in qualche modo plagiata
In questi giorni molte persone si sono chieste se Pamela Prati fosse solo una vittima di una truffa nata per farle del danno, oppure se fosse una carnefice. Molti hanno pensato che fosse passata da vittima a carnefice, altre pensano ancora che sia stata plagiata dalle sua agenti. Ma la Prati non ha mai preso le distanze da Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, anzi. In questi giorni via social, ha continuato a dire di essere legata a loro e grata a loro per tutto quello che hanno fatto per lei. Ci sembra quindi che in questa storia, la Prati non sia una vittima e non sia stata plagiata. E ne dovrebbe essere dimostrazione anche un video pubblicato sui social ieri, mentre in tv andava in onda la nuova puntata di Live-Non è la d’Urso. Pamela Prati, tristissima per il rinvio del suo matrimonio ( si fa per dire) ha trovato il modo di ironizzare sui social con Eliana Michelazzo. Le due scherzano: “Pami ti devi vestire come dico io” le dice l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne e la show girl risponde: “Sono plagiata” facendo dell’ironia.
Dopo le parole di Emanuele Trimarchi, è chiaro che il riferimento sul modo di vestire fosse per il corteggiatore di Uomini e Donne ( che ha rivelato questo dettaglio nella sua intervista per Chi dicendo che le due agenti lo costringevano anche a vestirsi come dicevano loro) lo sfottò sui social, appare molto esplicito e non necessita di parafrasi, almeno per chi conosce ogni pagina di questa storia.
ELIANA MICHELAZZO SI DIFENDE SUI SOCIAL: VERGOGNA
“Ma quante stronzate dicete, ma non vi vergognate, dico solo vergogna” ha commentato sui social Eliana Michelazzo le ultime parole di chi in queste ore sta parlando del rapporto con le due agenti della Prati e non solo.
E per finire questo messaggio di Eliana che rivela di esser stanca del bullismo ricevuto, questo però non le impedisce di fare della sana ironia via social.
E’ bene ricordare che, in ogni caso, le persone interessate e coinvolte in questa storia, se vorranno agiranno in altre sedi. Il mondo virtuale non è il mondo della vita vera per cui gli insulti, non vanno mai bene.