Isabella la figlia di Sandro Mayer ricorda il suo papà a Storie Italiane nel giorno del funerale
Isabella la figlia di Sandro Mayer ricorda il suo papà a Storie Italiane nel giorno del funerale . Ecco come vuole ricordare il suo papà
La figlia di Sandro Mayer, Isabella, prima di dare il suo ultimo addio al papà ha deciso di salutare il pubblico di Storie Italiane. Lo ha fatto parlando, con gli occhi pieni di lacrime, del suo papà. Un dolce ricordo di un uomo sempre presente nella sua famiglia, un uomo che ha fatto tanto per Isabella e per il suo nipotino. Centinaia le persone davanti alla chiesa di San Babila a Milano per dare l’ultimo addio a Sandro.
ISABELLA LA FIGLIA DI SANDRO MAYER RICORDA IL SUO PAPA’ NEL GIORNO DEL FUNERALE
La figlia di Sandro Mayer ha voluto raccontare in diretta un bel ricordo del suo papà: “Vedendo il presepe mi è venuto in mente tutto quello che facevo io con mio padre e posso raccontare che noi ogni giorno lo cambiavamo. Infatti mio papà ogni sera mi raccontava la storia di un pastore e quindi cambiavamo le posizioni dei pastori. La sua grande passione per le cravatte, ogni volta che uscivamo mio figlio si voleva mettere la cravatta come il nonno. Insieme le guardavano sempre. ”
La figlia di Mayer è incinta, la piccola si chiamerà Maria: “Il nonno sarebbe stato felicissimo di conoscerla. Sono contenta del fatto che mio padre abbia potuto vedere la sua foto in ecografia. Le dirò che il nonno l’amava. “
Un altro ricordo di Isabella del suo papà: “Per me è stato un padre unico. Quando io uscivo e facevo magari tardi tornando a casa alle 4 del mattino lui aveva paura anche del pezzo di strada che dovevo fare da casa a su e allora io lo dovevo chiamare. Lui scendeva a prendermi, si metteva i vestiti sopra il pigiama. Una cosa che non tutti i padri penso farebbero lui era così. ”
Isabella trova anche la forza di sorridere in questo giorno di lutto. Parlando con Ivan Zazzaroni di Ballando con le stelle commenta: “Lui era molto affezionato al programma di Rai 1 ma voi della giuria lo prendevate in giro…”.