Accuse contro Asia Argento, Bennett dà la sua versione: “Il silenzio per vergogna e paura”
Accuse contro Asia Argento, Bennett dà la sua versione: "Il silenzio per vergogna e paura". Il giovane attore spiega perchè non ha detto nulla di quanto accaduto
Una nuova pagina nella vicenda che ha travolto Asia Argento. Sarà chi di dovere a stabilire se le accuse di Bennett siano fondate o meno ma dai media, arrivano altri capitoli di una vicenda che probabilmente continuerà a far discutere. Parla il giovane attore che ha accusato Asia di aver avuto una relazione con lui quando era ancora minorenne e spiega perchè ha preferito non dire nulla. “Mi vergognavo e avevo paura” sono queste le parole di Jimmy Bennett che rompe il silenzio e fornisce alcuni dettagli sul suo rapporto con Asia Argento. Precisiamo che l’attrice ha già chiarito la sua posizione, con una nota affidata al suo avvocato, dicendo di non aver avuto nessun incontro sessuale con il giovane attore. Dopo le parole di Asia però, sui media americani sono state pubblicate diverse foto che ritraggono lei e Bennett in atteggiamenti equivoci e intimi e dei messaggi che sembrerebbero confermare le parole di Jimmy. L’attore 22enne sostiene che Argento lo abbia aggredito sessualmente nella stanza di un hotel in California, nel 2013, quando lui aveva 17 anni e lei 37. “Ero minore al tempo degli eventi e ho cercato di ottenere giustizia in un modo che per me aveva senso perché non ero pronto a affrontare le conseguenze del fatto che la mia storia diventasse pubblica”, ha spiegato il giovane in una dichiarazione al New York Times. Va anche detto che esistono messaggi in cui Jummy parla ad Asia di “amore”, le scrive dolci dediche che si discostano dal pensiero che dovrebbe avere un ragazzo che ha subito delle molestie. Attestazioni anche pubbliche di affetto, come le frasi postate sotto le foto social dell’attrice.
ACCUSE CONTRO ASIA ARGENTO: ARRIVA ANCHE LA VERSIONE UFFICIALE DI JIMMY BENNETT
Bennett rivela che ha preferito non dire mai niente di quello che era successo perchè la ferita era ancora aperta ma che quando in ottobre Asia Argento è uscita allo scoperto raccontando le violenze subite da parte di Harvey Weinstein, il suo trauma “è tornato in superficie nel momento in cui lei diventava una vittima”. “Molti uomini e donne di coraggio hanno raccontato le loro esperienze. Io apprezzo il loro coraggio. Inizialmente non ho parlato della mia storia e ho preferito gestirla in privato con la persona che mi aveva fatto un torto”, ha detto Bennett. Il ragazzo ha anche aggiunto che all’epoca credeva che ci fosse ancora “un pregiudizio nella società”, per un uomo che si fosse trovato nella sua situazione: “Non penso che la gente avrebbe capito quell’evento visto dagli occhi di un teenager”.
Il sito TMZ ieri, ha pubblicato alcuni sms che Asia avrebbe mandato a un amico, sms nei quali conferma di aver fatto sesso, consenziente, con il ragazzo. L’attrice rivela che non immaginava che il giovane fosse minore, che aveva scoperto la verità sulla sua età solo quando, qualche tempo dopo aveva ricevuto la lettera di ricatto dall’attore.
A pensar male, va detto, verrebbe da dire che Bennett, abbia deciso di parlare, in modo molto strano, solo dopo la morte del compagno di Asia. Una tempistica che cela anche un motivo economico? Saranno ovviamente le indagini, sempre che ci saranno, a stabilire chi mente e chi dice la verità in questa intricata vicenda.