Massimo Giletti rivela che qualcuno non voleva Fabrizio Frizzi in Rai (Foto)
Sulla rivista In Famiglia Massimo Giletti punta il dito contro chi non voleva Fabrizio Frizzi in Rai (foto)
Non svanisce il ricordo di Fabrizio Frizzi ma per chi come Massimo Giletti ha vissuto gran parte di vita con lui è difficile non soffrire per la sua assenza e dimenticare anche i momenti bui (foto). Intervistato da In Famiglia Giletti svela il dolore del conduttore scomparso quattro mesi fa quando qualcuno in Rai non lo voleva più. Per il protagonista di Non è L’Arena sembra che ci sia chi abbia già dimenticato quei momenti ma lui non dimentica nulla. Fabrizio Frizzi si è confidato con lui in quel periodo, l’ha sempre fatto perché sono cresciuti insieme. L’amaro in bocca c’è per più di un motivo, la morte di Fabrizio è stata dura da superare, resta dentro così come restano dentro i momenti che oggi qualcuno finge non ci siano stati. Tutti ricordano il conduttore scomparso con parole d’affetto e di stima e forse anche chi doveva tacere non l’ha fatto. Alla rivista In Famiglia tra un commento sulla sua nuova casa, La7, e la tanto discussa intervista a Fabrizio Corona, c’è la frecciatina alla Rai.
LA RIVELAZIONE DI MASSIMO GILETTI SU FABRIZIO FRIZZI IN RAI
Giletti non è il primo a puntare il dito contro chi decise che Frizzi andava messo in panchina. Lo ricordiamo tutti Fabrizio mettersi in gioco con il massimo dell’umiltà nello spettacolo del venerdì sera di Carlo Conti, Tale e quale Show. Il pubblico non l’aveva dimenticato e apprezzò tutto di lui in quelle puntate, così ci fu il suo ritorno ma poi la vita ha voluto altro.
“Siamo cresciuti insieme e per me è stato molto complesso superare quanto accaduto. Era una persona perbene in un mondo dove essere perbene è sempre più difficile – commenta Massimo Giletti parlando di Fabrizio Frizzi – Il nostro rapporto si basava sull’onestà e serietà. Ci siamo confidati nei momenti difficili che anche lui ha vissuto quando la Rai non lo voleva più. Ci sono situazioni che la gente dimentica, ma io no”.
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