Gina Lollobrigida accusa: “Violentata a 18 anni da un calciatore della Lazio”
Gina Lollobrigida accusa: "Violentata a 18 anni da un calciatore della Lazio". Le pesanti accuse dell'attrice che dopo tantissimi anni racconta la verità
Si torna a parlare di Gina Lollobrigida ma questa volta non per il suo talento . Ancora un fatto di cronaca interessa la bravissima attrice che ha deciso di raccontare un episodio della sua vita del quale non aveva mai parlato prima. Si tratta di un fatto molto grave, una violenza che ha subito e che solo oggi, dopo tantissimi anni da quel momento, sceglie di raccontare. Lo fa in una intervista rilasciata a Libero Quotidiani. L’attrice racconta di esser stata violentata quando era giovanissima. Aveva 18 anni e ad abusare di lei fu un calciatore della Lazio.
GINA LOLLOBRIGIDA RACCONTA DI ESSER STATA VIOLENTATA QUANDO AVEVA 18 ANNI DA UN GIOCATORE DELLA LAZIO
“Mi vergognavo da morire e avevo paura, ma ero impotente: non riuscivo a muovermi, a coprirmi, a urlare. Questo sogno mi ha perseguitata ogni notte per decenni“: inizia così la confessione di Gina Lollobrigida che a Libero Quotidiano ha raccontato di essere stata violentata, a 18 anni, da un famoso calciatore della Lazio. “Questa vergogna me la sono portata avanti per anni” spiega l’attrice e simbolo del cinema italiano, oggi 90enne. L’attrice ha scelto di parlarne oggi e lo fa raccontando quello che ha provato durante i momenti che mai potrà dimenticare dalla sua mente.
La Lollobrigida rivela che per lei non fu semplice. Era ancora vergine e subire quella violenza la segnò per tutta la vita. La Lollo rivela anche che per superare quel trauma decise di sposarsi anche se non amava quello che diventò poi sui marito. L’attrice spiega: “Questa vergogna me la sono portata dietro come un bagaglio pesante. Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore. Restai frastornata per diversi giorni. Piano piano iniziai a realizzare che quella sera ero stata violentata. Ma era un pensiero che cercavo di ignorare. Volli dimenticare. Per andare avanti. Ero vergine”.
L’attrice racconta inoltre che era stata in qualche modo innamorata del calciatore, prima di ricevere quella violenza. Era una persona che lei aveva forse mitizzato. Poi lo incontrò un anno dopo e lui non ebbe problemi a parlare di quello che era accaduto. Lo fece in modo naturale tanto che l’attrice restò sconvolta dalla cattiveria che c’era negli occhi di quell’uomo.
La Lollobrigia approfitta anche di questa intervista per fare quelle che secondo lei, sono delle importanti differenze. La molestia non equivale allo stupro. E dichiara:
Una realtà che esiste, purtroppo. Ma è necessario distinguere lo stupro o la molestia dalla proposta indecente fatta sotto la promessa di un beneficio e che purtroppo in molte accettano. A me è capitato di ricevere questo tipo di offerte, le ho declinate anche in modo brusco, non mi sono mai sentita vittima degli uomini che hanno provato a portarmi a letto. La violenza sessuale è ben altra cosa. Da quella non ci si può sottrarre. Viene subita. Senza scampo. Quel senso di vergogna non può essere lavato via. E questo è il dramma della mia vita.
Dopo le parole di Gina molti vorrebbero conoscere anche il nome del calciatore della Lazio accusato di averla violentata ma l’attrice preferisce tacere.
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