Ai funerali di Paolo Limiti è doloroso l’ultimo saluto di Mara Venier (Foto)
L'ultimo saluto a Paolo Limiti, oggi i funerali a Milano e l'addio tra le lacrime di Mara Venier e gli altri amici (foto)
A Milano nella chiesa di Santa Maria Goretti (foto) l’ultimo saluto a Paolo Limiti, si sono svolti oggi i funerali del conduttore tv e paroliere scomparso a 77 anni dopo un anno di lotta contro il tumore. Tanti i vip e le persone comuni giunti per l’addio a Paolo Limiti, tra loro Mara Venier, Manuela Villa, Diego Dalla Palma, Francesco Salvi, Sandro Mayer, Silvana Giacobini, Lele Mora, Enrico Beruschi, Wilma De Angelis e tanti altri. Mara Venier non è riuscita a trattenere le lacrime durante il rito funebre ma dopo l’ultimo saluto il suo caro amico non si è sottratta alla richiesta di un altro ricordo. Sono tanti i ricordi che resteranno in lei, perché sono tanti gli anni di amicizia condivisa con Paolo Limiti. “Se n’è andato uno dei miei migliori amici, un punto di riferimento della mia vita. Paolo c’era sempre, nei momenti belli e nei momenti brutti. Paolo era una bella persona, ci teneva alla sua vita privata e così è stato anche per la malattia”.
Mara Venier confida che la sua riservatezza e discrezione l’hanno portato a vivere lontano da tutti la malattia, che lei e gli altri amici più cari sapevano tutto, erano costantemente informati ma non erano preparati alla sua morte.
“Il dolore è talmente straziante che preferisco non dire niente” ha invece commentato con un filo di voce Francesco Salvi disturbato dalla presenza di tante fotocamere.
Justine Mattera ricorda Paolo Limiti, commossa a Porta a Porta – qui le foto
Silvana Giacobini ha sottolineato: “Paolo Limiti era una persona di grandissima cultura e di grande levatura spirituale, cosa nella vita dello spettacolo che non si rivela mai perché si vede solo l’aspetto del palcoscenico. Di lui mi rimane questo ricordo, anche se questo lungo periodo che l’ha separato dalla scomparsa non è stato assolutamente facile per Paolo”.
E’ evidente che Limiti non fosse amato solo dalla gente comune ma anche da tanti collaboratori, colleghi, tra loro tanti amici.