La cura per me: testo e significato del brano di Giorgia
La cura per me è il brano che Giorgia porta a Sanremo 2025: ecco il testo e il significato della canzone
Per i bookmakers non ci sono molto dubbi, Giorgia è una delle favorite per la vittoria a Sanremo 2025. Con la sua canzone dal titolo La cura per me, potrebbe salire sul podio e anche posizionarsi sul gradino più alto, portando a casa la vittoria. Succederà? ‘ ancora presto per dirlo anche se mancano pochissime ore alla partenza di Sanremo. Prima di ascoltare la canzone di Giorgia, possiamo leggere il testo e provare a capirne il significato.
La cura per me il testo della canzone di Giorgia
E’ la quinta volta che Giorgia sale sul palco dell’Ariston e questa volta lo fa raccontando quelli che sono i sentimenti di una donna. “Si parla di un sentimento che ti lega alle persone, che siano fidanzati, genitori o amici. E questo sentimento evolve con il procedere del brano, cresce ed esplode quando arrivo alla parola “paura”. Lì ho dovuto “fare le mie cose”, nel senso che ho aggiunto il mio tocco, dato da oltre 30 anni di esperienza. Il risultato è un testo che narra un processo di crescita interiore” ha detto Giorgia intervistata da Tv, sorrisi e canzoni.
La cura per me
di R. Fabbriconi – M. Zocca – G. Todrani – R. Fabbriconi – M. Zocca
Ed. Eclectic Music Publishing/Bambam/Music Union/
Girasole Edizioni Musicali
Dentro la mano una carezza sul viso
Senz’anima questo sorriso
Che hai cercato, che hai cercato
Più ti avvicini e più io mi allontano
E i ricordi se ne vanno piano
Su e giù come un ascensore
Ogni mia stupida emozione
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
Tutto passa
Ma scordarti non so ancora come si faccia
Qualcosa lo dovevo rovinare
Nascondo una lacrima nel mare, ferito
Voglio andare avanti all’infinito
Trovarti dentro gli occhi di un cane smarrito
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
No che non ho voglia
Non ho voglia di rincorrerti
Seguire la tua ombra e salire fino sugli alberi
Guardando il cielo sapendo che lo stai guardando
Ora anche tu
Per me sei la luna
Per me sei la cura
Per me sei avventura
Ma non sei nessuno
Spengo la paura
Di rimanere sola
Per quegli occhi
Per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Non sarò mai più sola
Per me
La cura per me: il significato della canzone
La cura per me, interpretata da Giorgia per il Festival di Sanremo 2025, è un brano che esplora il tema della dipendenza emotiva e della lotta interiore tra l’amore e la paura della solitudine. Il testo racconta il tumulto di un legame che sembra irrinunciabile, quasi tossico, dove il bisogno dell’altro si mescola con il desiderio di indipendenza.
La canzone è costruita su immagini forti e intime: la carezza sulla pelle, il sorriso privo di anima, i ricordi che salgono e scendono come un ascensore, metafora degli alti e bassi di una relazione instabile. L’artista esprime la difficoltà di lasciar andare qualcuno che, nonostante tutto, resta un punto di riferimento, una cura contro la paura e il vuoto emotivo.
Il ritornello enfatizza questa dipendenza affettiva: “Non so più quante volte ti ho cercato, per quegli occhi che fanno da luna”, evocando un amore che guida e illumina, ma al tempo stesso sembra irraggiungibile. La luna è spesso simbolo di distanza e inafferrabilità, rappresentando forse una persona che non è più presente nella vita della protagonista o che è diventata un’ombra sfuggente.
Il contrasto tra follia e normalità suggerisce una personalità istintiva e passionale, incapace di trovare equilibrio in una relazione che alterna momenti di ricerca e di fuga. La frase “Per me fare una follia è come la normalità” evidenzia una tensione tra razionalità ed emotività, tra il bisogno di stabilità e la tendenza a lasciarsi andare a sentimenti totalizzanti.
Nel finale, la consapevolezza prende il sopravvento: “Non sarò mai più sola”. Dopo aver affrontato il dolore e la paura, la protagonista sembra trovare una nuova forza interiore. È come se accettasse il distacco e trasformasse la solitudine in una forma di libertà, spegnendo la paura di restare senza quella persona che un tempo era la sua cura.
La cura per me è una ballata intensa e introspettiva, che racconta il viaggio emotivo di chi ha amato profondamente e ha dovuto affrontare la perdita, cercando dentro di sé la forza per andare avanti. Il brano si inserisce perfettamente nello stile interpretativo di Giorgia, capace di trasmettere con la sua voce un mix di vulnerabilità e potenza emotiva, rendendolo una delle canzoni più attese di Sanremo 2025.