Quando sarai piccola significato: il testo di Simone Cristicchi che tocca il cuore
Simone Cristicchi dedica la sua Quando sarai piccola alla mamma: una dolcissima canzone piena d'amore quella che sentiremo a Sanremo 2025, ecco il significato del testo
Chi ha già ascoltato il brano di Simone Cristicchi, Quando sarai piccola, ne ha parlato come una delle sue più belle poesie. Tutte le sue canzoni lo sono e anche il testo del brano che porta a Sanremo 2025, sa toccare le corde del cuore. Questa canzone affronta con estrema delicatezza e profondità il tema dell’inversione dei ruoli tra genitore e figlio che avviene quando l’età e la malattia avanzano, in particolare a causa della demenza senile o dell’Alzheimer. Il testo è una toccante riflessione sull’amore filiale e sulla cura di un genitore anziano che, con il tempo, diventa sempre più fragile, al punto da tornare quasi “piccolo”, come un bambino bisognoso di attenzioni. E’ una canzone dedicata alla mamma del cantante che diventa un brano universale.
Il testo di “Quando sarai piccola” – Simone Cristicchi
Sono passati sette anni da quando Simone Cristicchi ha affrontato un momento non facile con la sua mamma e ha deciso di scriverle questa canzone. Un brano che porta sul palco di Sanremo 2025 e che toccherà sicuramente il cuore di milioni di persone.
Quando sarai piccola
di S. Cristicchi – N. Brunialti – S. Cristicchi – Amara
Ed. Dueffel Music di Francesco Migliacci/
Amara Edizioni di Erika Mineo
Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,
Ti starò vicino come non ho fatto mai.
Rallenteremo il passo se camminerò veloce,
Parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.
Giocheremo a ricordare quanti figli hai,
Che sei nata il 20 marzo del ’46.
Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito
Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.
Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa.
Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato
E sorridere del tempo che non sembra mai passato.
Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono,
A capire che tuo figlio è diventato un uomo.
Quando ti prenderò in braccio
E sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena.
Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena.
Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.
E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.
Ci sono cose che non puoi cancellare,
Ci sono abbracci che non devi sprecare.
Ci sono sguardi pieni di silenzio
Che non sai descrivere con le parole.
C’è quella rabbia di vederti cambiare
E la fatica di doverlo accettare.
Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria
Che non so dimenticare.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutta questa vita che mi hai dato
E sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.
Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte
Che non avrai paura nemmeno della morte
Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte
Adesso è tardi, fai la brava
Buonanotte.
Quando sarai piccola: il significato del testo della canzone
1. L’inversione dei ruoli
L’incipit “Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei” introduce subito il fulcro della canzone: il genitore, che un tempo si prendeva cura del figlio, ora si trova in una condizione di vulnerabilità, e il figlio deve diventare la sua guida. Questa “piccolezza” non è fisica, ma mentale: la persona amata perde memoria e consapevolezza di sé, richiedendo un supporto continuo. L’autore descrive il suo impegno nel colmare queste lacune: “Parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce”, “Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa”, frasi che evocano il bisogno costante di assistenza e l’importanza di essere presenti, come un tempo il genitore lo era per lui.
2. La lotta contro il tempo e la memoria perduta
Il tema della perdita della memoria è ricorrente: “Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai”, “Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai”. Questo passaggio sottolinea la frustrazione e il dolore di chi assiste un genitore affetto da una malattia degenerativa, cercando disperatamente di mantenerne viva l’identità.
3. Il ricordo dell’amore passato
L’amore incondizionato del figlio è espresso nel ritornello: “Per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato”. Qui si percepisce un profondo senso di gratitudine: il figlio non sta solo assistendo sua madre, ma sta cercando di ricambiare, anche se solo in minima parte, tutto l’affetto ricevuto durante l’infanzia. L’elemento del passato emerge anche nei dettagli della vita della madre: “Giocheremo a ricordare quanti figli hai, che sei nata il 20 marzo del ’46”, “Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito, ti dirò di mio padre ovvero tuo marito”. Sono tentativi di far riaffiorare i ricordi, per mantenere un legame con la sua identità.
4. La rabbia e la fatica di accettare il cambiamento
Il dolore del figlio non è solo legato alla fatica fisica, ma anche alla difficoltà emotiva di accettare il declino della madre: “C’è quella rabbia di vederti cambiare e la fatica di doverlo accettare”. Questo passaggio evidenzia il conflitto interiore tra il desiderio di non perdere la madre così com’era e la realtà inevitabile del cambiamento.
5. L’ultimo addio e la dolcezza finale
L’ultima strofa è forse la più struggente: “Ti stringerò talmente forte che non avrai paura nemmeno della morte“. Qui il figlio cerca di infondere sicurezza alla madre, quasi a volerla proteggere anche nell’ultimo tratto della sua vita. Il testo si chiude con un gesto amorevole e rassicurante: “Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte. Adesso è tardi, fai la brava. Buonanotte.” Questa chiusura è simile a quella di una ninna nanna, quasi a voler invertire nuovamente i ruoli: ora è il figlio a mettere a letto la madre, come un tempo lei faceva con lui.
Non ci resta che aspettare per ascoltare anche la magia della musica di Quando sarai piccola con Simone Cristicchi a Sanremo 2025.