Tony Effe confessa il crollo con la madre: “certe accuse mi hanno fatto davvero male”
Tony Effe confessa di avere pianto dopo quelle accuse, ad aiutarlo sono state le parole di sua madre
Tony Effe in un primo momento è rimasto in silenzio, il suo Capodanno a Roma annullato perché accusato di sessismo, la risposta con il concerto organizzato ugualmente e con tutto il ricavato in beneficenza ma poi è crollato.
“Sono una persona gentile, soprattutto con le donne” ed è questo che ci tiene a far sapere mentre spiega le lacrime con la mamma, la vergognata, provata. Tony Effe racconta a Sette, l’inserto del Corriere, che è stato male, che quelle accuse gli hanno fatto male. L’ha detto anche a chi a Capodanno era al suo concerto e prende come esempio Stephen King e i suoi romanzi: “Lui è un serial killer?”. Forse c’è un po’ di differenza, le canzoni di Tony Effe le cantano i ragazzini, il famoso scrittore non lo leggono di certo i più piccoli ma lui racconta altro, spiega i testi e la sua sofferenza.
Tony Effe confida di avere pianto, è stato male
“Che i miei testi istigassero all’odio di genere. L’ho detto anche al concerto, ci sono stato male. Il rap ha un suo linguaggio. Io racconto ciò che vedo, mai confondere lo sguardo, l’immaginario con la persona” quindi racconta come si fa con un libro, i suoi non possono essere dei messaggi. “Ripeto: un conto è raccontare, un altro è vivere. Stephen King allora cos’è, un serial killer?”.
Prima di Capodanno nonostante i suoi silenzi Tony Effe è crollato: “Organizzo un concerto al PalaEur, ma succede che un giorno crollo. Stavo traslocando, c’era mia madre ad aiutarmi con gli scatoloni, mi metto a piangere. Mi sono un po’ vergognato”. Si è vergognato, è esploso: “certe accuse mi hanno fatto davvero male”.
La madre lo ha incoraggiato, gli ha detto che è un ragazzo perbene e per lui sono state parole importanti: “Non tanto perché lei mi conosce, quanto perché è stata la prima a non capire la mia musica”.
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Accanto ha anche Giulia De Lellis, le loro dichiarazioni d’amore e la scelta di convivere hanno fatto capire a tutti l’importanza del loro amore. “Ho una fidanzata con cui convivo. Esco poco, prima avevo il bisogno di uscire sempre, andare nei locali, alle feste. Ora preferisco rimanere a casa con La Carica dei 101. Sono cambiato io”. La loro storia è iniziata la scorsa estate e per entrambi è una storia importante.
Lo vedremo sul palco di Sanremo 2025 e per lui, per le sue capacità canore, Luca Dondoni non ha avuto complimenti ma l’estato contrario.
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